(di Claudio Poggi)
NELLE PUNTATE PRECEDENTI
Secondo la solita narrazione a cui siamo ormai abituati, Frattesi all’Inter ci porta dritti a #MilanBeffato con una formula che Eulero scansati. Non si capisce come mai i dirigenti della squadra listata a lutto trovino sempre accomodamenti convenienti e creativi, tipo Lukaku in prestito per un (altro) anno con riscatto condizionato a 30 milioni – mentre per Pulisic lo stesso Chelsea ce ne chiede 25 e da lì non sembra schiodarsi – ma tant’è. Pensiamo agli affari nostri: PULISIC è già praticamente qui, mentre REIJNDERS sembra ogni giorno più vicino, MUSAH un po’ meno. Speriamo non svaniscano all’improvviso, tipo l’effetto Fata Morgana sull’asfalto rovente d’estate. Anche per MORATA si registrano passi avanti, basta che non sia il cammino di Santiago de Ketelaere pure quest’anno. Sull’esterno destro e sul trequartista (ma ne arriverà davvero uno?) niente di nuovo, né sul fronte occidentale né africano né orientale. Al buon KAMADA, che ci piace immaginare à la Papillon, intento a progettare una mirabolante fuga dallo stanzino in cui lo abbiamo rinchiuso ormai da un mese e mezzo, saranno fischiate le orecchie.
Poche, invero, le novità di questa prima settimana di luglio.
DIFESA
Se su FRESNEDA pare non ci sia nulla di concreto, almeno al momento, continuano a rimbalzare voci su Wilfried SINGO, massiccio terzino destro del Torino esploso (o scoppiato?) un paio di stagioni fa. Classe 2000, ha già all’attivo 98 presenze in A, condite da 7 reti e 9 assist. Un’annata non memorabile, quella appena conclusa, ma vista l’età e i margini di miglioramento evidenti potrebbe rivelarsi un’ottima presa per permettere a capitan Calabria di rifiatare, a Kalulu di concentrarsi totalmente sulla sua crescita come difensore centrale e a Florenzi sul suo corso di decoupage.
LIVELLO BANTEROMETRO: CRISTIAN ZAPATA (abbiamo finito i terzini destri di colore, abbiate pazienza)
CENTROCAMPO
Non ci crediamo neppure se lo vediamo con la penna in mano, pronto a firmare il contratto, ma siccome non c’è molta carne fresca al fuoco, registriamo la voce di un interessamento del Diavolo per quel demone che risponde al nome di Ryan GRAVENBERCH. 21 anni, alto, forte, muscoloso, bello, intelligente, simpatico, donatore di sangue, amante degli animali; può fare il mediano, la mezzala, il regista, lo sceneggiatore, il tecnico delle luci, il costumista e il cameraman. Si nota come lo prenderemmo prima di subito, anche in prestito secco?
LIVELLO BANTEROMETRO: KEVIN-PRINCE BOATENG (versione 2016)
ATTACCO
Non gli avevamo colpevolmente dedicato ancora il giusto spazio, ma è fatta per Luka ROMERO, che si è legato al Milan per quattro anni. Prepariamoci ad almeno sei mesi di ritornello “lo chiamano mini Messi, scoperto grazie a un reality”, versione 2023/2024 di “giocava nei dilettanti, scaricava frigoriferi”. D’altra parte, anche lui è un’ala destra a cui piace rientrare sul sinistro. Per struttura fisica e potenziale talento ci ricorda un altro giovanotto, forse più attaccante di lui, che non lasciò esattamente un ricordo memorabile nella sua unica annata con la casacca rossonera.
LIVELLO BANTEROMETRO: BOJAN KRKIC
Boulaye DIA è stata una delle sorprese della Serie A 2022/2023, nonché una delle poche gioie fantacalcistiche di chi vi scrive. Ha una clausola di 25 milioni, prezzo che potrebbe scendere inserendo una contropartita gradita a Paulo Sousa, tipo Colombo, Adli o una cassa di Casa Ramos Pinto invecchiato 20 anni. 16 gol (di cui solo uno su rigore) e 6 assist in una Salernitana che partiva con l’obiettivo di salvarsi non sono un bottino affatto disprezzabile, per un attaccante di 26 anni all’esordio in Italia. Ha colpito, tra le altre, Milan, Fiorentina, Roma, Atalanta, Lazio e Napoli, segnando di destro e di sinistro. Mai di testa, cosa che dovrebbe aiutarlo ad integrarsi subito negli schemi di Pioli.
LIVELLO BANTEROMETRO: LUIZ ADRIANO
E per questa settimana, o forse per questo fine settimana, o forse per oggi – è tutto. Forse.
