IPERMERCATO – Episodio IV: Una nuova plusvalenza

(di Claudio Poggi)

NELLE PUNTATE PRECEDENTI
E PULISIC fu. Dopo settimane di tira e molla, l’ormai ex attaccante, ala, trequartista, falso nueve del Chelsea ha firmato per il Diavolo e pare vestirà la maglia numero 11, orfana di un altro giocatore che finisce per “ic”. L’augurio che possiamo fare allo statunitense con passaporto croato è di avere la metà dell’impatto di chi lo ha preceduto: sarebbe già sufficiente per vincere lo scudetto della seconda stella. Secondo i bene informati, REIJNDERS è vicinissimo. Ma è anche sempre più lontano. Ma è anche ai dettagli. Ma manca l’accordo con l’AZ. I bene informati non fanno un gran lavoro nell’informarci – ma pazienza, speriamo che la confusione non contagi anche lui, se eventualmente dovesse prendere le redini del nostro centrocampo. Nel frattempo, pare che KAMADA sia stato visto pedalare intensamente su una cyclette, chiuso in una botola a una decina di metri sotto terra, alle prese con un computer su cui di tanto in tanto deve inserire un codice alfanumerico per evitare che Milanello esploda. Ma passiamo alle nuove trattative (reali o presunte tali) della settimana, invero pochine.
 
DIFESA
Marco Di Vaio, direttore sportivo del Bologna, deve aver perso una scommessa con gli amici. Altrimenti non si spiega come mai abbia richiesto FODÉ “BILLY” BALLO-TOURÉ al Milan, su cui ci sarebbe persino il Nizza. Mai avremmo pensato di utilizzare i termini “Ballo-Touré” e “asta” nella stessa frase, se non aggiungendoci “giudiziaria”. Qualora il senegalese partisse, ci sarebbe bisogno di un vice-Theo. Il primo nome sembra quello di LUCA PELLEGRINI, il secondo quello di ANDREA CAMBIASO, ma siamo ancora nei dintorni del fantacalcio – soprattutto per la valutazione fatta dalla Juventus per il secondo, i soliti 25 milioni che è il prezzo di qualunque cosa non appena si sparge la voce che c’è il Milan nei paraggi: dai gelatai ai lavavetri, tutti chiedono 25 milioni, ma oggi eccezionalmente, Prime Days, possiamo cavarcela con 25 milioni.
LIVELLO BANTEROMETRO: SALVATORE BOCCHETTI
 
CENTROCAMPO
Forse però Furlani ha in mente la mossa Kansas City: ti distraggo con Ballo-Touré, mentre ti prendo NICO DOMINGUEZ. Il centrocampista centrale argentino è cresciuto tantissimo nelle ultime due stagioni a Bologna, ed è un profilo che pare fatto per sostituire Ismael Bennacer: ottima visione di gioco, una certa garra nei contrasti nonostante un fisico non certo da wrestler e in più la capacità di giostrare bene la palla con entrambi i piedi. E vista anche la scommessina-Romero, pare che il nuovo management confidi di rompere una buona volta il tabù-argentini: in fondo non c’è motivo di pensare con i sudori freddi a Grimi, Coloccini, Vangioni, Principito José Sosa, Maxi Lopez, Higuain… No, non c’è! Perciò se Nico dovesse arrivare “insieme con”, e non al “posto di” Reijinders, accetteremmo più di buon grado di privarci del gioiello Ballo-Touré.
LIVELLO BANTEROMETRO: MATI FERNANDEZ
 
ATTACCO
Secondo la Gazzetta dello Sport, GUSTAV ISAKSEN è “un esterno di tecnica e corsa, destro ma ambidestro” (parole che evocano un mondo di citofoni). La scorsa stagione ha messo a referto 22 gol (tra cui due contro la Lazio in Europa League) e 9 assist. Numeri da attaccante, più che da ala, a cui però dobbiamo dare il giusto peso specifico: segnare 18 volte nella Superligaen danese non ci pare molto diverso da segnarne 14 in Jupiler Pro League – a qualche belga allampanato saranno fischiate le orecchie. PS. Sapevate che CDK ha segnato 4 gol in 3 partite di Croky Cup, nel 2021/2022? Ma soprattutto, avevate mai sentito parlare della Croky Cup, prima d’ora? Quante cose s’imparano leggendo ComunqueMilan, eh?
LIVELLO BANTEROMETRO: GERARD DEULOFEU
 
ICARDI è andato, OPENDA pure, MORATA costa troppo, TAREMI è extracomunitario, SCAMACCA preferisce la Roma, OKAFOR non scalda (cambiate le serpentine!), DIA si raffredda (copritelo!). Quindi? Sembra che siamo nella corsa per l’olandese Arnaut DANJUMA, 26 anni, precario d’Europa, con una buona media realizzativa tra Bruges (ouch), Bournemouth, Villarreal, per poi perdersi come tanti altri in una delle grandi piattaforme ecologiche della stupendissima Premier League – segnatamente, il Tottenham. Poi ci sarebbero DAVID e BALOGUN, per i quali tuttavia valgono un paio delle rimostranze fatte per gli attaccanti sopracitati: costano parecchio in termini di cartellino e sono entrambi extracomunitari. Qualcuno ha il numero di Virdis?
LIVELLO BANTEROMETRO: ÁNGEL CORREA (questa è sottile)
 
Aggiungiamo una postilla sulle voci di mercato che riguardano CHARLES DE KETELAERE. Su di lui ci sarebbero diverse squadre (PSV, Lens, Lipsia), soprattutto l’Aston Villa. Gli inglesi avrebbero offerto 25 milioni di euro, il Milan ne chiede 30 consapevole che per non registrare una minusvalenza ne occorrerebbero circa 28.
Voi che fareste? Dareste una seconda chance al principino per evitare un possibile #RimpiantoMilan, o accettereste 28 cucuzze per poterle reinvestire, magari su CHUKWUEZE o su un attaccante di alto livello? Potremmo tra l’altro passare da CDK a CHK. Ai postumi di Grealish l’ardua sentenza.
 

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