(a cura di Claudio Poggi)
Nelle Puntate Precedenti…
Ne è passato di tempo, da quando sognavamo Openda, ci rifacevamo gli occhi con Balogun, puntavamo alla Champions con David e immaginavamo di ritrovarci un Ekitike o un Broja tra le mani per farci una plusvalenzona che Mandragora lèvati proprio. E invece eccoci qui, a festeggiare il Natale con le Rennes vista Europa League, a meno infinito da altre squadre davanti a noi, il cui nome ci sfugge (il problema è che ci sfuggono pure loro).
Giusto perché mal comune mezzo gaudio, c’è da dire che OPENDA è l’unico che possiamo definire davvero #RimpiantoMilan, almeno per il momento, avendo siglato 11 gol in 16 partite col Lipsia. Per il resto, BALOGUN è a quota 4 reti in 14 gare col Monaco, DAVID a 5 in 17 col Lilla, mentre toccherà a Federica Sciarelli trattare i casi EKITIKE e BROJA nella prossima puntata di “Chi l’ha visto?”.
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Per questo speciale IperMercato natalizio, vorrei abbandonare definitivamente il Banterometro, anche se ci ha dato tanto <3.
Basta guardare al passato, che poi è un attimo ritrovarsi al cenone coi parenti a sbraitare “Triplete! Mai stati in B”, solo perché la nonna ti ha chiesto come mai a 30 anni non ti sei ancora trovato una brava ragazza. E allora via, proiettati al futuro, reparto per reparto!
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PORTA
A parte un paio di episodi in cui ci siamo ritrovati con due portieri infortunati o uno espulso a cambi ultimati, il trio MAIGNAN-SPORTIELLO-MIRANTE ha sempre risposto presente. Se l’ex Atalanta è arrivato in estate a parametro zero, e se Mirante ha prolungato fino al 2024, si comincia a parlare di rinnovo per Magic Mike. C’è chi dice chieda 5 milioni, chi 6, chi 7, chi 8, qualcuno dice che voglia anche una percentuale sui guadagni dei compagni di squadra. Sicuramente qualche simpatico club foraggiato a petroldollari potrebbe corteggiarlo a giugno, com’è anche giusto che sia, quindi non ci resta che sperare che tutto fili liscio. D’altra parte, cosa è andato storto nell’ultimo anno e mezzo?
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DIFESA (CENTRALE)
Qui si apre – anzi, si rompe il vaso di Pandora. Tomori si è aggiunto ai vari Kalulu e Thiaw e ne avranno ancora per parecchio tempo, Caldara idem, Kjaer va centellinato come un Colline Novaresi doc e dunque urgono almeno un paio di innesti. Eccome se urgono. A quanto pare, LENGLET costa troppo (ed è subito estate 2023), quindi oltre al cavallo di ritorno GABBIA e al mai sopito amore per KIWIOR, sembra che il Milan stia (ri)pensando a Thilo KHERER. Centrale ex PSG, all’occorrenza terzino destro, è in prestito al West Ham dove ha raccolto la miseria di 4 presenze. 27 anni compiuti, non subisce un infortunio dal 20 marzo 2021 (dati Transfermarkt), perciò è il profilo perfetto per una bella lesione ai flessori fresca fresca: #UnMeseDiStop. Un altro nome spuntato negli ultimi giorni è quello di Victor Enok NELSSON, venticinquenne danese di cui francamente ignoravo l’esistenza fino a cinque minuti fa. Ma si sussurra che sia il nuovo Stadsgaard.
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DIFESA (LATERALE)
Film di Tinto Brass del 1985, con protagonista una locandiera prosperosa e molto disponibile. Scusate, stavo cercando informazioni su MIRANDA ma credo di aver sbagliato qualcosa. Ad ogni modo è ormai cosa fatta l’arrivo, finalmente, di un vice-Theo Hernandez. Che sia gennaio o giugno, come sempre è una questione di soldi, nel senso che se li hai lo prendi subito, se non li hai… vabbe’, alla fine Serena Grandi è una delle mie attrici preferite.
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CENTROCAMPO
Krunic mobbizzato, Pobega rotto male, Bennacer in Coppa d’Africa, Loftus-Cheek injury-prone (come dicono gli esperti), Reijnders spremuto fino al midollo, Adli be’… è Adli.
Eppure il Diavolo non sembra intenzionato a intervenire in mezzo al campo. Il mirino è puntato, ma per l’estate, su Assan OUÉDRAOGO, che oltre a detenere il record mondiale di vocali nel cognome è anche un giovanotto di bellissime speranze, e perciò come tale piuttosto costoso. Si vocifera che ci sia una clausola da 12 milioni di euro proprio a partire da giugno, abbordabilissima e dunque passibile di folli aste al rialzo a cui noi, notoriamente, non partecipiamo.
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ATTACCO
Dite la verità, è qui che volevate arrivare, eh? Ma come fanno i migliori sceneggiatori delle serie tv di successo, prima qualche filler giusto per allungare la trama e creare maggiore attesa. Abbiamo preso il 17enne trequartista Matija POPOVIC, anzi no! Plot twist! Sembrava fatta, poi qualcuno del City ha sventolato sotto al naso del padre una valigetta piena di foglietti di carta viola con la faccia di Re Carlo, appena stampati signora mia senta qui che profumino caldo che viene su, e all’improvviso sai che il Duomo alla Cattedrale di Manchester gli spiccia casa? Ma proprio quando ci eravamo rassegnati a lasciar andare questo talento “un po’ Milinkovic-Savic, un po’ Mitrovic”, che è come dire “un po’ Emily Blunt, un po’ la signorina Silvani”, ecco un inaspettato #SorpassoMilan e improvvisamente sai che Anna Mazzamauro alla fine c’ha il suo perché?
E infine, eccoci a colui che dovrebbe trasformare in gol la mole di spioventi con l’interno destro di Leao e di ciabattate alla cieca di Calabria, cioè Serhou GUIRASSY. Guineano, 27 anni, 29 gol in 36 gare allo Stoccarda dal 2022 ad oggi. Pro: ha una clausola da 17 milioni di euro. Contro: partecipa alla Coppa d’Africa. Pro: fa gol. Contro: li fa nello Stoccarda in Bundesliga. Pro: chiede 4 milioni di stipendio. Contro: chiede 4 milioni di stipendio.
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Bene, siamo arrivati alla fine. Naturalmente, questa era solo una piccola parte dei centoquattordici giocatori che sono stati accostati al Milan negli ultimi giorni, e una parte ancora più piccola di quelli che verranno nominati da qui alla fine di gennaio, stimabili in poco meno di mille (perché tutti sanno che ci muoveremo con cautela). Ma per ora è tutto!