IPERMERCATO – SPECIALE EPIFANIA

(a cura di Claudio Poggi)

NELLE PUNTATE PRECEDENTI
Stavo cercando un modo per fare una battuta originale sul fatto che non ci leggiamo da una decina di giorni, e quindi dall’anno scorso; poi, però, ho pensato a quelli che ti incontrano per strada poco prima del 31 dicembre e ti dicono sorridendo “Dai, ci si vede l’anno prossimo” e all’orticaria che mi provocano. Perciò ecco, niente, alla fine l’introduzione l’ho portata comunque a casa. Buon 2024!
Ci eravamo lasciati l’anno scorso – ahahahah, e che ci volete fare, sono un buontempone. Ci eravamo lasciati con un Thilo KHERER talmente pronto a vestire la maglia rossonera che oggi è un nuovo giocatore del Monaco. Però gioite, amici, è tornato Matteo GABBIA! E contro il Cagliari, in Coppa Italia, non solo non si è fatto male nessuno, ma abbiamo pure scoperto che Alex JIMÉNEZ è un signor(ino, ha 18 anni) terzino sinistro, nonostante sia di piede destro.
Ora, non vorrei scomodare un illustre destrorso che si è costruito una discreta carriera sulla fascia sinistra del Diavolo, ma se il giorno 3 gennaio 2024 non è partito un bonifico di 5 milioni di euro in direzione Madrid, tanto vale che il posto di Moncada lo diamo al ragionier Filini (…curiosamente a volte chiamato anche geometra, ma questa è un’altra storia).
DIFESA
Sono due i nuovi nomi che hanno cominciato a circolare con una certa insistenza da un paio di giorni: Filippo TERRACCIANO e Lilian BRASSIER.
Il primo è un terzino destro, che però può giocare a sinistra, che però può anche fare il difensore centrale e la mezzala, e se si impegna secondo me anche in porta può dire la sua (visto il cognome). Il Milan offre 4,5 milioni, il Verona ne vuole 6 o 7, possibile che ci si incontri a metà strada, ma anche che domani mattina ci svegliamo e Terracciano è un nuovo giocatore del Tottenham.
E invece no! Neppure il tempo di rileggere l’articolo che arriva la notizia ufficiale: Terracciano è un terzino, difensore centrale, mezzala, portiere, falegname e aiuto-cuoco del Milan per 4,5 milioni + bonus. E in un colpo solo abbiamo risolto il problema in tutti i reparti. Non è che gioca pure centravanti?
Per quanto riguarda BRASSIER invece, si tratta di un difensore centrale, che però può giocare a sinistra, che però ha anche fatto il centrocampista, che se si impegna secondo me non è male anche come direttore sportivo. Il Milan non ha ancora fatto offerte ufficiali, il Brest vuole 10 o 12 milioni, possibile che ci si incontri a metà strada, ma anche che domani mattina ci svegliamo e Brassier è un nuovo giocatore del Brighton. Qui, almeno per il momento, niente colpi di scena.
Ma a quanto sembra, dopo essere stato “praticamente preso per giugno”, anzi forse “facciamo un tentativo per portarlo a Milanello già a gennaio”, è “praticamente fatta”, “siamo ai dettagli”, ci informano che MIRANDA non è più un obiettivo.
CENTROCAMPO
Non si registrano movimenti in entrata in mezzo al campo, anzi c’è sempre KRUNIC con la valigia in mano. Ma ragionate con me. Il presidente del Fenerbahce, forse punto da un insetto esotico, forse alle prese con una strana malattia neurodegenerativa, per qualche strano motivo si impunta: vuole comprare Rade Krunic. Offre 12 milioni nell’estate 2023, il Milan dichiara il giocatore incedibile, al centro del progetto, titolare della cattedra in regia, però dai se arrivate a 14 ci stringiamo la mano. La trattativa, inspiegabilmente, naufraga.
Nel frattempo l’imprescindibile Krunic non solo perde il posto da titolare: diventa un panchinaro fisso che non gioca un minuto per una decina di partite consecutive, Coppa Italia compresa. In piena emergenza, con un’infermeria che a confronto quella della scena iniziale di “Balla coi Lupi” pare Gardaland, al suo posto entrano ex rinnegati come Adli, giovanotti alle prime armi come Zeroli e ad un certo punto ho visto scaldarsi persino la tizia che porta le birre al primo arancio.
Bene. A gennaio 2024, il Fenerbahçe torna a bussare alla porta del Milan per il bosniaco, solo che di milioni ne offre 3. Il Milan ne chiede almeno il doppio. Si intuisce il finale, sì?
ATTACCO
Secondo “Il Messaggero” – riporto la notizia uscita nella mattinata di venerdì 5 gennaio – il Diavolo “spera che l’Aston Villa apra al prestito di Jhon DURÀN”. Non è scritto sbagliato, sono i suoi genitori che hanno deciso che per tutta la vita, ogni giorno, dovesse dire a qualcuno “no: l’h va davanti alla o”. Leggo anche che “Jhon ha come idolo Ibrahimovic e sarebbe felicissimo di arrivare a Milano, ma la trattativa deve ancora essere intavolata”.
Ecco l’identikit dell’attaccante che dovrebbe portarci quei gol che ci mancano: colombiano, classe 2003, dopo aver segnato 8 reti in 27 partite nei Chicago Fire viene acquistato la scorsa estate dall’Aston Villa, dove trova la porta in ben 2 occasioni su 17 gare a referto. Qui vorrei fare una richiesta personale a Moncada e Furlani. Nelle fila del club messicano noto come Gavilanes FC, gioca il trentunenne Alejandro DURÀN. Prendiamo in prestito pure lui; non faremo gol nemmeno raddoppiando la lunghezza delle porte, ma almeno potremo schierare i Duràn-Duràn.

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