IPERMERCATO – Episodio VII: Il risveglio della clausola

(a cura di Claudio Poggi)
NELLE PUNTATE PRECEDENTI
Ne sono successe di cose, in queste tre settimane in cui l’Ipermercato ha chiuso per ferie. Sì, perché nel frattempo il calciomercato è andato avanti: abbiamo salutato MESSIAS, acquistato MUSAH e continuato a riempire di improperi BALLO-TOURÈ e ORIGI, evidentemente fan sfegatati di Faber De André e di uno dei suoi album più famosi. Perché i due remano in direzione ostinata e contraria e continuano a fare resistenza, aggrappati al loro armadietto di Milanello mentre Furlani vorrebbe spararli col cannone rispettivamente oltremanica e oltreilcanalediSuez.
In ogni caso, mancano ormai pochi giorni all’esordio in campionato col Bologna e una ventina alla chiusura di una delle finestre di trasferimento più sorprendenti del nuovo millennio, eppure abbiamo ancora qualcosa da raccontarvi.
 
DIFESA
La trattativa più concreta pare essere quella che porta a Marco PELLEGRINO, giovane falco del Platense di cui gli insider dicono un gran bene: potente ma discretamente veloce, mancino con doti d’impostazione che non disdegna la partenza palla al piede, oriundo italiano secondo l’ex ct Roberto Mancini. Gli argentini chiedono 8 milioni, il Milan non vorrebbe spingersi oltre i 5-6, magari aggiungendo l’ormai consueta percentuale sulla rivendita. Andrebbe a prendere il posto di GABBIA, il che vorrebbe dire in panchina e con molti cuscini – ma la segreta speranza di ogni tifoso rossonero è che in poco tempo possa alzarsi perentorio e prendere perentoriamente posto in campo come ha fatto THIAW l’anno scorso.
LIVELLO BANTEROMETRO: GABRIEL PALETTA
 
Secondo Tuttosport, invece, sarebbe Konstantinos KOULIERAKIS il preferito dei rossoneri. 19 anni (contro i 21 di Pellegrino), gioca nel PAOK Salonicco che di milioni ne chiede addirittura 10. Anche lui pare un bel bestione, ma scusateci se l’accoppiata difensore centrale-Grecia non ci evoca ricordi piacevoli.
LIVELLO BANTEROMETRO: SŌKRATĪS PAPASTATHOPOULOS*
* Lo sappiamo, tecnicamente la Banter Era è cominciata un paio d’anni dopo la sua fugace apparizione in rossonero nel 2010/2011, ma ci piace (o meglio, ci dispiace) pensare che il suo arrivo sull’affollato treno da Genoa, come tanti altri elementi Preziosi, fosse una sorta di avvisaglia prematura.
Qualche giorno fa era circolata anche la voce di un interessamento per Andrew Abiola OMOBAMIDELE, centralone irlandese di 21 anni in forza al Norwich. La valutazione, 15 milioni, ha però spaventato Furlani. Si sa che le squadre inglesi amano aggiungere quindici-venti (ma anche cinquanta-sessanta-settanta-ottanta) milioni a tutto, tanto non sono mica soldi loro. Perciò la domanda è: non è che di milioni ne vale 0,5?
LIVELLO BANTEROMETRO: Alex Rodrigo Dias da Costa, meglio noto come ALEX
 
CENTROCAMPO
KRUNIC parte o non parte? Fosse per Pioli, Rade firmerebbe il rinnovo di contratto alle stesse condizioni con cui gli arabi hanno convinto NEYMAR ad andare a simulare in Saudi Pro League. Ma se il Fenerbache dovesse mettere sul piatto una dozzina di milioni di euro, il pupillo del mister farà le valigie e volerà in Turchia, dove lo aspetta più del doppio dello stipendio attualmente percepito. Certo, poi toccherebbe correre a cercare un centrocampista semi-titolare da buttare in squadra subito perché Bennacer starà a lungo in officina. fGià qualche settimana fa vi avevamo parlato di DOMINGUEZ e GRAVENBERCH come idee per il centrocampo del Diavolo, perciò non staremo qui a ripeterci perché sappiamo che sapete già tutto di loro, sono praticamente vostri amici. Il nome nuovo è allora quello di Marko GRUJIĆ, mediano di 190 centimetri che abbina tecnica e potenza – anche se, come potete osservare nella foto, il suo tentativo di impedire a Barella di cadere a terra è inutile: non c’è forza che possa impedirlo. Un’altra caratteristica importante è che il suo cognome finisce in “ić” e ci farebbe sentire meno la nostalgia di Zlatan e Ante e Marko. Come, “chi???”. Marko Lazetic.
LIVELLO BANTEROMETRO: JOSÉ ERNESTO SOSA
 
ATTACCO
LAZETIC è infatti andato in prestito nell’ennesima squadra di cui non sospettava l’esistenza – e presumibilmente, la cosa è reciproca. Dopo essersene privato, sembra che il Milan possa tentare un altro colpo là davanti. Di Armando BROJA se ne parla ormai da tempo: l’albanese del Chelsea è un centravanti vecchia maniera, ma con una spruzzata di modernità: oltre ad essere forte fisicamente, ama andare in profondità e non disdegna il pressing. Se non fosse rimasto fermo 8 mesi per un brutto infortunio, sarebbe un colpaccio in prospettiva. E invece siamo qui a temere che non sia un altro…
LIVELLO BANTEROMETRO: MATTIA DESTRO
 
Avendo già analizzato lo scorso 22 luglio il profilo di EKITIKE, altro nome tornato in auge e sul quale la Gazzetta dello Sport potrebbe fare brillanti giochi di parole, soffermiamoci invece su una voce di quelle che partono come battute, poi diventano leggende metropolitane, infine si trasformano in storie dell’orrore ambientate nel Maine e firmate da Stephen King. Perché il Milan avrebbe fatto un tentativo per Moise KEAN. Intendiamoci: le doti fisiche ci sono, il talento c’è, il cervello, uhm. C’è? Oppure è lo stesso di…
LIVELLO BANTEROMETRO: M’BAYE NIANG

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