HUNGER GAMES: IL CANTO DELLA RIVOLTA
(Avventura, Francis Lawrence, 123‘)
Fanta-thriller ambientato in un futuro distopico. Nel 2025, pochi minuti dopo l’annuncio da parte di Gianluca Galliani dell’acquisto a parametro zero del 37enne Higuain (“Ha anche vinto una coppa Italia nel 2014!”), la rinata Fossa dei Leoni cinge d’assedio per diciannove giorni e diciannove notti la sede di via Aldo Rossi.
SCUSATE SE ESISTO
(Commedia, Riccardo Milani, 106′)
Monologo a tratti struggente e a tratti esilarante di un’ora e tre quarti in cui M’Baye Niang rivela inaspettate doti da entertainer. O era Traoré?
LA SCUOLA PIU’ BELLA DEL MONDO
(Commedia, Luca Miniero, 98′)
Per un equivoco, un liceo in Toscana molto elegante e perbene si gemella con una scuola di Acerra (Napoli), convinto che si tratti invece di una scuola di Accra (Ghana). Cioé, i terroni, gli africani, i negri, haha! Pensate lo spossante sforzo autoriale e creativo che c’è dietro a tutto ciò.
ANDIAMO A QUEL PAESE
(Commedia, Ficarra & Picone, 90′)
Invece di spenderli in vodka e donnine, due non più giovani comici siciliani investono il denaro generosamente elargito da Antonio Ricci nel modo più balordo e irresponsabile possibile: facendo un film.
TORNERANNO I PRATI
(Drammatico, Ermanno Olmi, 80′)
ll maestro Olmi svela a 83 anni un’insospettabile fede milanista, in questo piccolo film all’insegna dell’ottimismo e della fiducia nel fatto che presto, dopo anni di Matri e di Fernandi Torres, troveremo finalmente una punta all’altezza del grande Pierino.
CLOWN
(Horror, Jon Watts, 99′)
Una telecamera invisibile segue Sulley Muntari durante un’intera partita di calcio, dall’ingresso in campo al ritorno negli spogliatoi. Uno dei film più spaventosi degli ultimi 15 anni. Alcune scene sin troppo raccapriccianti hanno imposto il divieto a chi ha visto giocare almeno una volta Demetrio Albertini.
INTERSTELLAR
(Fantascienza, Christopher Nolan, 169′)
Sempre meglio di Inter-Dnipro.