RaiUno, 21.15
LA STRADA DRITTA
(Fiction italiana dedicata a una straordinaria impresa che ha stupito il pianeta, un sogno diventato realtà: la costruzione di un’autostrada in Italia) (in preparazione, un kolossal sul nostro sistema sanitario e la sua lotta titanica contro il prurito al naso)
RaiDue, 21.10
MADE IN SUD
(La trasmissione il cui umorismo sarebbe piaciuto a Edgar Allan Poe)
RaiTre, 21
BALLARO’
(Ospiti: l’ex segretario del PD Pierluigi Bersani, il fondatore di Scelta Civica Mario Monti, il presidente di RCS Libri Paolo Mieli. Serata frizzantissima)
ReteQuattro, 21.15
RAMBO III
(John Rambo va in Afghanistan e risolve la situazione con tatto e diplomazia) (nel 1990 il Guinness dei Primati lo incoronò film più violento di sempre, con 108 persone uccise in due ore) (ma nel 2008, con 236 omicidi l’episodio successivo lo massacrò – ehm, pardon)
Canale 5, 21.16
FEMMINE CONTRO MASCHI
(un film con Ficarra, Picone, Claudio Bisio, Luciana Littizzetto, Paola Cortellesi, Fabio De Luigi) (ha incassato oltre 11 milioni di euro al cinema) (e la gag più ghignosa è pensare che qualcuno abbia pagato per andare a vedere al cinema questi tizi che sono in televisione undici giorni su sette)
Italia Uno, dalle 19.20 alle 23
C.S.I.
(tre ore e quaranta di cadaveri) (sembra un po’ la seduta di un consiglio di amministrazione Mediaset, no?)
La7, 21.10
DI MARTEDI’
(risate assicurate con Renato Brunetta e Giorgia Meloni) (finita la parte divertente, c’è Crozza)
Mtv, 21.10
LE SPIE
(film del 2002 che vanta tre nomination ai Razzie Awards: peggior remake o sequel, peggior attore protagonista per Eddie Murphy, peggior coppia per Eddie Murphy e Owen Wilson) (e sempre complimenti a Mtv per aver abbandonato la musica in favore di una programmazione giovane attuale e di qualità)
Rai4, 21.10
CALL GIRL
(film svedese del 2012, su uno scandalo politico-sessuale) (andiamo subito su IMDB per i possibili motivi di interesse) (“This is not a SEX MOVIE. There are many brief scenes showing naked breasts, bottoms and people having sex; but nothing too graphic”) (ecco, ora vedete voi se assumervi il rischio)