(di @Ellyzanzi alias Elena Zani)
“Ehi, ciao. Chiamavo solo per fare quattro chiacchiere, volevo salutarti.
Sono giorni strani, sai. Ti stanno aspettando da un’altra parte, e io in tutta onestà sto faticando parecchio a lasciarti andare, più di quanto mi aspettassi.
Una volta averti con me era la normalità, ma ero troppo giovane per apprezzarti sul serio.
Trovarti da adulta, dopo così tanto tempo, è stato incredibile.
Ci siamo fatti compagnia soltanto per un anno, e per quanto ci tenessi ad averti con me per un tempo più lungo, mi rendo anche conto che in questi ultimi mesi non ho fatto abbastanza.
Non ho combattuto a sufficienza per trattenerti, è l’amara verità.
Le assurdità del mese di gennaio, i molti scivoloni, gli infortuni che sembravano infiniti.
Ci ho provato a lottare, dico sul serio, ma si vede che doveva andare in questo modo.
Ci sono storie d’amore che sono fatte per durare, altre che sono da vivere così, come temporanea felicità.
E quanto è stata bella la nostra temporanea felicità.
Proprio oggi riguardavo quelle foto del 22 maggio scorso, ricordo ancora ogni secondo di quei giorni: la fatica nel dormire, nel concentrarsi su qualsiasi cosa che non fossi tu, le assurdità dettate dalla scaramanzia.
Sembrava impossibile incontrarci. Eppure è successo.
Ti abbiamo voluto con tutto il nostro cuore, e sempre con quello avremmo voluto coccolarti ancora per un po’. Ma è andata così.
Sto bene, non ti preoccupare. Non so se lo sai, ma stiamo rincorrendo un sogno più grande. Un pazzo, enorme sogno.
Non voglio farti ingelosire, stavolta è davvero una cosa fuori portata.
Ma noi siamo già stati in grado di raggiungere l’incredibile in passato.
Questa volta sembra più impossibile di tante altre, e solo il tempo saprà dire se ci arriveremo.
Ma non voglio finire la nostra telefonata così.
Ti volevo ringraziare.
Insieme abbiamo suscitato un bel po’ di gelosia, e quanto ci siamo divertiti a farlo.
Tra qualche giorno decorerai un’altra maglia, ti faranno altre dichiarazioni d’amore: sarà diverso, ma non sarà mai bello come quando stavi sulla mia, la nostra maglia.
Adesso ti lascio, ma non metterti troppo comodo.
Non è un addio il nostro, è solo un arrivederci.
Ciao Scudetto, ti volevo solo dire che sei stato il più bello di sempre. Non ti dimenticherò mai.”