IL PUNTO SUI RIMPIANTI / IL PIANTO SUI RIMPUNTI

A cosa serve la pausa per la Nazionale? Da anni, a irritare i milanisti e a farli litigare:
– sui giocatori del Milan che non sono convocati,
– sui giocatori del Milan che sono titolari nelle altre nazionali dove 1) rendono il triplo 2) si infortunano
– sui giocatori quelli che diventano eroi azzurri della Patria santi buoni e simpaticissimi 2 giorni dopo aver lasciato il Milan
– altri motivi a vostra scelta, tutti validissimi.
Il principale motivo di sante polemiche però sono (…ne dubitavate?) i #RimpiantiMilan. Approfittando della pausa, abbiamo sentito l’esigenza di fare il punto anche su quelli che con le nazionali non hanno a che fare (per ora). E quindi:
BOLOGNA ALL STARS
Già lo sentiamo da lontano: “Pobega & Calabria faranno la CL e noi no”. Beh, buon per loro. Due giocatori utili, bruciati perché colpevoli di non essere fuoriclasse. Il Bologna non gli chiede di esserlo. Forse il trucco era quello.
CONTINGENTE ATALANTA
CDK, Daniel Maldini, Brescianini. Mmh. Strano che quando l’Atalanta ha avuto veramente bisogno, avessero altro da fare. Però lo sappiamo: torneranno a fare gli splendidi contro di noi.
ADLI
Due gol e due assist nelle ultime 20 partite. “Eh, ma Musah ha fatto peggio”, commenterà qualcuno. E via di accuse reciproche di #accontentarsidellamediocrità. Che spasso di stagione, eh?
TONALI
In Nazionale con la Germania sembrava uno grande tra i bambini. Però lo sapevamo, cos’era. Sarà sempre un #RimpiantoMilan, per vari aspetti, ma tenendo presente una cosa: se la squalifica per scommesse gli fosse arrivata da milanista, questo onesto Paese, i suoi limpidi dirigenti federali e i suoi immacolati opinionisti lo avrebbero fatto a pezzi, incatenandosi a Coverciano alla sola ipotesi che Spalletti lo convocasse. Peccato che non sia il tipo da simulare un calo di rendimento per farsi rivendere (a noi) in perdita.
MORATA
Qualcuno lo sta rivalutando. Tecnicamente ci può stare, ma diciamoci la verità, nei momenti difficili si è eclissato. E sì che di momenti difficili in cui alzare la testa ce ne sono stati a decine.
COLOMBO
Non vola.
PIERINO KALULU
Infortunio, poi ritorno in campo problematico. Un film già visto, vero? Però ormai il suo ingobbimento è quasi irreversibile, anche perché a 14 milioni è un affare. Per loro. Avrebbe cambiato la nostra stagione o sarebbe affondato pure lui (come gli è capitato per lunghi periodi)? Difficile dirlo, ultimamente abbiamo la sensazione che oggi nella nostra difesa dopo tre partite pure Thiago Silva sembrerebbe un pistola.
BENNACER
Fino a tre giorni fa tutti garantivano che l’OM entusiasta di lui lo avrebbe riscattato. Ora però, colpo di scena: ha saltato le partite con la nazionale algerina per infortunio. Perciò, ecco inevitabile il meme:
SIMIC
Di lui non si ricorda mai nessuno. Però sembra che se la cavi benino nell’Anderlecht. 24 presenze, 3 gol, ma anche 6 ammonizioni, che nel Milan sarebbero 6 espulsioni. Quindi, mh.
SALSAEMERENGUE
Abbiamo un problema. Alexis o Abraham? Tammy sta recuperando punti – pur continuando a non segnare. Saelemaekers può dare una mano in difesa e mettere in difficoltà gli avversari quando attacca, ma soprattutto quando ha compagni che riempiono l’area. Tutto è legato a chi allenerà il Milan l’anno prossimo e qual è la sua opinione sulle fasce e chi ci giocherà. Tutto è legato anche a quanto siamo ottimisti sul modulo a venire. Volendo è anche una scommessa su quale sarà l’umore: Saele è euforico, Abramo tende a essere sofferente. In un Milan (di nuovo) depresso, gli euforici rendono meno dei depressi. Sì, tocca fare anche questi discorsi. A questo siamo arrivati.
DEVIS VASQUEZ
Per un po’ ci abbiamo creduto. Poi il suo posto è stato preso addirittura da Silvestri, che ora come ora sembra anche più scarso di come lo ricordavamo.
OKAFOR
“Si inizia a vedere la mano di Conte”, dice qualcuno. Ok. Senza fretta, che il campionato se ne sta andando. Salvo sorprese, tornerà tra le nostre amorevoli braccia. Speriamo un po’ più magro e un po’ più vendibile. Forse è solo in attesa di un momento di gloria. Come anche tutti gli altri.
Nelle prossime nove giornate rivedremo più di metà di questi giocatori. Tenete pronto l’hashtag #RimpiantoMilan, non fatelo partire a freddo, in questi giorni fategli prendere un po’ d’aria e usatelo senza forzare, per una migliore resa nel rush finale.

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