Orsù, accogliamo nella discarica un po’ di raccomandati

“Volevo dedicarmi a una squadra di calcio che ha bisogno di qualche cura. Ne farò a meno. Intendo continuare l’opera di modernizzazione e cambiamento”.

(il buffone che ci presiede)

Berlusconi trascura il Milan? Non proprio.

La squadra lesina sugli acquisti? Non proprio. Ecco una notizia interessante.

C’era uno strano articolo sul penultimo Sette, magazine del Corriere della Sera.
Strano perché l’autore, Aldo Grasso, è una star del prestigioso prestigiornale, ed è solitamente impegnato in altre faccende – ma nell’occasione si è occupato di calcio, e segnatamente (ahinoi) di Milan, dando una notizia interessante, che forse avrebbe potuto creare polemiche se invece che seminascosta su Sette, fosse stata pubblicata sul prestigioso fogliolone diretto da Ferruccio De Bortoli, o anche sulla sua versione online, tra il culo di Belen, le tette della Minetti e gli autoscatti di Rihanna.
Invece no, l’hanno seminascosta su Sette.
E naturalmente nessuno l’ha ripresa, è passata in cavalleria anche presso blog rossoneri più puntuali del nostro – figuriamoci il giornale color maiale o trasmissioni tv, dalle tv locali a Sky.

La notizia era intitolata:
Quelle strane assunzioni di Galliani. 

Isabella Votino, mettiti pure comoda.

Sottotitolo: Il Milan vende Ibra ma assume un poliziotto condannato e la portavoce di un ex ministro. Se la squadra non va è colpa solo di chi allena? 

Ebbene, ecco come Aldo Grasso presenta i nuovi arrivati nella famiglia rossonera, e le loro mansioni.

1. Filippo Ferri, che avrà il compito di seguire gli aspetti inerenti alla sicurezza in seno alla società. Filippo è figlio dell’ex ministro dei Trasporti Enrico, noto per essere confluito in Forza Italia dopo la caduta della Prima Repubblica. “Il guaio è che Filippo Ferri è stato condannato a 3 anni e 8 mesi di carcere, più 5 anni di interdizione dai pubblici uffici”, scrive Grasso.

Condannato a tre anni e interdetto dai pubblici uffici. Perfetto per noi.

“Era capo della squadra mobile di La Spezia, uno degli imputati del processo Diaz, ritenuto responsabile di quel teatro degli orrori commessi in quella scuola durante il G8 di Genova”.

(ah, ma bene) (ma davvero bene) (ma benone)

2. Isabella Votino, ex portavoce dell’ex ministro

dell’Interno Roberto Maroni. Per lei l’a.d. Galliani avrebbe creato un ruolo ad hoc: le ha affidato l’incarico di curare i rapporti con l’Osservatorio delle

Isabella Votino mostra il suo X Factor a Simona Ventura.

manifestazioni sportive del Viminale, con questure e prefetture. “Isabella Votino aveva precedentemente collaborato nell’area comunicazione della fondazione Nuova Italia, da sempre legata all’immagine di Gianni Alemanno”.

(ma bene) (bell’incarico, e bella immagine)

3. Grasso aggiunge (ma qui, va detto, non risultano al momento compiti relativi al Milan) che Barbara Berlusconi ha assunto come consulente culturale Massimo Zennaro, ex portavoce di Mariastella Gelmini, “costretto a dimettersi per via di una famosa gaffe e per le polemiche sorte attorno al fantomatico tunnel che avrebbe unito i laboratori svizzeri del Cern e il laboratorio del Gran Sasso”.

Eh, un po’ spiace, che Zennaro non sia stato imbarcato anche lui. Perlomeno ci potrebbe dare un po’ di spiegazioni fantasiose sul momento attuale. Tipo che c’è un tunnel che unisce il Milan e il tipetto che dovrebbe esserne il Presidente.

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