Milan-Napoli 1-1: le Pagelle Che Non Lo Erano

L’argomento della settimana è stato il movimento delle Sardine: un gruppo di giovani che stanno improvvisando un gioco, in mancanza di meglio, contro gente che ha più mezzi di loro. Allo stesso modo, i giovani del Milan si arrabattano nell’ennesima partita contro un avversario più organizzato, ma resistono ispirandosi anche loro ad apprezzati cibi in scatola.
 
Donnarumma – ZUPPA CAMPBELL
Il nostro pezzo pregiato ribatte bene, esce bene, evita bene un Elmas intenzionato a farsi dare un rigore – quanto al gol, uhm. Mettiamola così: dopo la traversa di Insigne, va reso merito a Lozano di essere quello più bravo a capire cosa sta succedendo – e come Andy Warhol, gli scatta una polaroid.
Conti – ANANAS
Non precisamente in una versione da leccarsi i baffi, ma complessivamente più dolce che amaro.
Musacchio – PELATI
Tra Paletta e Stam: raramente lo avevamo visto così autorevole, e non solo nell’occasione in cui rinviene su Lozano.
Romagnoli – TONNO
Il più affidabile dei cibi in lattina, rimane un po’ in scatola sul gol del Napoli.
Hernandez – SIMMENTHAL
Il nostro manzo sembra avvolto da brodo vegetale e gelatina. Solo una volta parte all’arrembaggio causando il panico sul lato sinistro del Napoli, ma la palla che mette dentro provoca poco più di una fagiolata.
Biglia – PATE’
…tico.
Krunic – PESCHE
Pesca benissimo Rebic che preferisce usare il pallone per grattarsi il naso, poi – a poca distanza – pesca Bonaventura, con l’assist per il gol del pareggio. Insomma, riempie.
Bonaventura – BISCOTTI DANESI
Carico di calorie come non capitava da tempo né a lui né ad altri nostri giocatori. Al di là del gol, sembra l’unico a pensare che si possa far altro in campo oltre che non perdere.
Paquetà – MAIS
Alcune buone giocate, ma anche una quantità inaudita di palloni persi per numeri di quelli da mettere nel video da presentare alla sua prossima squadra. È anche uno dei pochi a cercare lo specchio della porta – ma non segna mais.
Rebic – SPAM
Parte decentemente, con una buona palla in mezzo sulla quale Meret anticipa Bonaventura. Dopo di che si trasforma in un tocco di prosciutto cotto che vaga per il campo e spamma la partita.
Piatek – CIOCCOLATINI
Come dice Forrest Gump, non sai mai come butterà via il prossimo pallone.
Kessié – BIRRA
Ogni sua giocata, nel bene e nel male, ha qualcosa di alcolico. Perde un pallone sanguinoso, ma non è il solo a farlo. Curiosamente, riesce a sorprendere spesso il lato destro del Napoli, ma barcolla al momento di far fruttare la situazione. Comunque, lo abbiamo visto peggio altre volte. Che complimento, vero?
Calabria – PISELLI
Quando devi vivacizzare un piatto e sei poverissimo.

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