Bologna-Milan: le Pagelle Senza Partita

MAIGNAN – Gli avevano parlato di una partita a porte chiuse, ed è stato l’unico a crederci –ha fatto del suo meglio per dare un senso a tale espressione.

EMERSON ROYAL – Mai visto così presente.

GABBIA – Mancando, per vari motivi, tutti gli altri capitani, inizia con la fascia al braccio. Finché non mormora incautamente “Bella giornata, però”. L’arbitro è lì a duecentonovanta passi e sente tutto: punita con un cartellino rosso la sua sciocca provocazione, e che nessuno si lamenti.

TOMORI – L’espulsione di Gabbia lo costringe a cambiare i suoi piani e giocare da difensore centrale. Con una certa sorpresa, scopre che non è impossibile. Gli consigliamo di riguardare molte volte questa partita.

TERRACCIANO – Grandissima prestazione, gli avversari letteralmente non lo vedono mai.

FOFANA – Partita da portatore d’acqua. Ovviamente per questa dimostrazione di insensibilità tipica di noi milanisti, l’arbitro non può esimersi dall’espellerlo.

MUSAH – Partita da trascinatore assoluto: chi lo ha messo in discussione non avrà creduto ai suoi occhi.

LOFTUS-CHEEK – I replay non sono chiarissimi, ma tant’è, il VAR decide che il suo fallo di mano era in area e da Lissone una voce sghignazzante garantisce che le immagini a loro disposizione sono inequivocabili, non è nemmeno il caso di mostrarle, i telecronisti commentano: “Le discussioni lasciano il tempo che trovano, bisogna accettare le decisioni, tutto viene fatto alla luce del sole”.

OKAFOR – I replay non sono chiarissimi, non vediamo nessun suo fallo in attacco ma tant’è, l’arbitro decide di annullare il suo gol, l’influencer Lucamarelli dice che anche se decisamente non c’era nessuno in campo vicino a lui – letteralmente – si è trattato di una valutazione di campo, quindi dobbiamo accettarla invece di fare sempre tante storie.

MORATA – Nelle partite precedenti sembrava ovunque, in questa decisamente no. Non si fa mai vedere dai compagni. E neanche dagli spettatori, se è per questo.

PULISIC – Mai visto così male quest’anno. Un famoso giornale color prosciutto ci intima di venderlo, possibilmente sottocosto.

LEAO – Svagato, lezioso, inconsistente eccetera: poteva rimanersene a casa.

CHUKWUEZE – Gli manca un po’ la visione di gioco. Onestamente anche a noi, però siamo convinti che sia solo un problema tecnico, e che certamente DAZN lo risolverà martedì sera dopo tanti anni di rodaggio, in fondo che differenza possono fare quei due-tre utenti in più che hanno invitato.

 

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