La notizia principale è che il Milan sarebbe vicinissimo a concludere per Despacito. No, d’accordo, in realtà è su Tecatito, che è poi Jesùs Corona del Porto – però ci sentiamo in diritto di gonfiare la notizia anche noi, visto che il tweet che ventilava la cosa, postato da Axel Vázquez, collaboratore della sicuramente autorevole “W Radio”, in Italia è diventato “I media messicani” (tutti, eh) oppure, nella versione di Tuttomercato.web: “In Messico non hanno dubbi”. E noi ci siamo subito immaginati tutti i messicani, da Speedy Gonzales a Salma Hayek, che per strada annuiscono severamente perché è praticamente fatta. D’altra parte, se sei un trentenne pagato un euro a notizia (che comunque è più di quello che paga ComunqueMilan) devi gonfiarla un po’, quindi ci sta che in una settimana in cui eccezionalmente non abbiamo comprato quattro giocatori, si cerchi un po’ di enfasi. Ammettiamolo, è stata una settimana fastidiosa.
Fastidiosi. Tanto per cominciare, l’Inde, che si inserisce tra Milan e Kalinic (Gazzetta), supera il Milan nella corsa a Pellegri del Genoa (Sportitalia), si accorda con Mamadou Coulibaly che era stato accostato anche al Milan (calciomercato.com), e ci è anche passata davanti in fila alle Poste di piazzale Lugano. Ma è soprattutto ‘a Lazzie che è decisa a fare il mercato del Milan:
1) “Lazio, Biglia in bilico” (Messaggero), “Milan, per Biglia la pista si raffredda” (Sky, che bitta la pista)
2) “Borini più distante dal Milan, Lazio pronta ad accoglierlo” (Messaggero)
3) “Milan, c’è anche la Lazio su Konoplyanka” (Il Giornale)
4) “Lazio, sfida al Milan per Papu Gomez” (calciomercato.com)
La loro sovrapposizione col nostro mercato è tale che gli Irriducibili sono furiosi con Keita perché non è venuto da noi: hanno fatto sapere che i suoi sono “Capricci dorati. Ha respinto il Milan e un club inglese, se ne vada subito”. Magari gli stanno anche preparando qualche manichino impiccato o ghigliottinato, una delle loro messinscene intrise di simpatia, mica come striscioni feroci e violenti come “Dollarumma” di noi barbari. Ma anche la Roma potrebbe diventare ladrona: il Corriere dello Sport titola in prima pagina: “Roma Suso e Seri”. Siate seri, sarebbe un errore Suso senza Sosa. Per il dopo-Salah vorrebbero anche Deulofeu, stanno proprio pensando di tarparci le ali.
Rodrighismo. Per calciomercatoweb.it, da non confondere con calciomercato.it e ovviamente nemmeno con calciomercato.com (davvero, non dovreste confonderli), “Montella vuole Gonzalo Rodriguez”. Montella tra l’altro è appena rientrato dal Vietnam, e lì come Marlon Brando in Apocalypse Now ha sviluppato un po’ di ossessioni preoccupanti, su tutte quella per chiunque si chiami Rodriguez – purtroppo la “superofferta al Real” (60 milioni) per James Rodriguez secondo Ok Diario non è abbastanza, nella corsa il Milan è “distante” dietro a Manchester United, PSG e Chelsea. Maledette, sempre loro, le stesse squadre che vogliono Donnarumma. Ma noi abbiamo l’asso nella manica, potremmo prendere “un altro Donnarumma per trattenere Donnarumma” (calciomercato.com) Non è il padre (e nemmeno il cognato), ma il fratello Antonio, 27 anni, che ha disputato l’ultima stagione nell’Asteras Tripolis. Che bello, due fratelli in squadra come ai tempi del fratello di Kakà, Digão (che però forse non prendemmo perché di cognome faceva Izecson dos Santos Leite, ma perché di nome faceva Rodrigo.
Sui portieri però, come sapete, c’è meno bailamme della settimana scorsa. Malgrado Tuttosport ci esorti alla massima severità (“Milan e Donnarumma, la porta rimanga chiusa”), Neto non si sente più tanto desiderato e vuole accordarsi col Valencia, mentre secondo quanto riportato da RMC Sport, il portiere del PSG Kevin Trapp è uno dei nomi presi in considerazione dal Milan. Trapp ha commentato “Ho sentito queste voci”. Non sembrerebbe una conferma vibrante, vero?
Ma se Gigio è stato l’uomo della settimana scorsa, quello di questa settimana è stato Kalinic. Tra l’altro, finora la trattativa è stata condotta non con l’agente del giocatore, Tomislav Erceg, ex giocatore di Ancona e Perugia, ma con Fali Ramadani, il Raiola serbo. Cioè, a quanto pare fa il procuratore del procuratore. Ah, non se ne ha mai abbastanza.
Stando a quanto riportato da Ghanasoccer, il Milan ha messo gli occhi sul gioiello Claud Adjapong, esterno classe ’98 del Sassuolo, che in base allo ius soli è il primo sassolese a fare gol in serie A con la maglia nero verde, il suo agente è B. Galli che però svela di aver chiacchierato con Mirabelli per Pezzella e il giovane Zanimacchia del Genoa. Ma passiamo ora ai RUMOURS sui nostri gioielli, e il primo che viene in mente naturalmente è
Capitan DeSciglio!! La trattativa con la Juventus procede benone, il Milan chiede 20 milioni, il club con ambizioni europee offre una Fiat Punto del 1999, però tenuta bene. Nessuna offerta invece per Simic: sarà presente al raduno a Milanello e volerà in Cina con la squadra, perché il club belga Royal Excel Mouscron, con quel nome da albergo, non ne è stato rapito, quindi non ha pagato il riscatto. Pasalic invece va verso il Galatasaray (molto lentamente, beninteso). E con titoli che sdrammatizzano sul grilletto facile dei turchi, veniamo informati che Gustavo Gomez è nel mirino del Fenerbahçe e Bacca nel mirino del Besiktas. Che poi, Bacca ci sta trollando: 22.06 12:45, Tuttomercato.web: “Bacca spiazza tutti: Non me ne vado, resto al Milan. Ho ancora tre anni di contratto, mi diverto, sono felice e mi metterò a disposizione”. 22.06 13:50, Tuttomercato.web: “Milan, il Marsiglia è in pressing per Bacca”. Non lo pressano abbastanza. E su, pressate. Invece Paletta rifiuta il Genoa, gli piace più il Torino, praticamente è fatta (Tuttosport). Poi a quanto pare l’Olimpik Donetsk “si fionda su Agnero” (MilanNews). Su Niang, dice Sportitalia, il Milan aspetta solo l’ok dell’Everton, che tarda ad arrivare, vediamo di non fare gli scemi con questo humour inglese, kids.
Spal, noi dobbiamo parlare. Perché ci sono molti preliminari, tanta ars, tanto labor ma non si conclude, si rimane lì con quel languore polisportivo – a partire dallo “stallo per Gabriel” (Sky). Poi loro volevano Locatelli, gli abbiamo detto di no. Ai ferraresi piacciono anche Vangioni e Rodrigo Ely – “il problema sono gli ingaggi troppo alti”. A chi lo dite, raga. Però se volete tenervi Zigoni, potreste accollarvi qualcuno – ovviamente non Rodrigo, che dobbiamo fare la collezione. Alla Spal abbiamo buttato lì il nome di Meret, ma è dell’Udinese che non ce lo vende. Intanto Felicioli è vicino al Verona, ma è interessato anche il Bologna – l’Atalanta un po’ meno; in compenso Luca Vido, dice Premium Sport, è già a Bergamo, anzi è già lì che impara a fare su i muri con la malta. Mentre per Conti, non hanno accettato Paletta, Kucka e Lapadula. Che sono stati buttati lì anche alla Fiorentina (Sky); i loro estimatori sono altrove, ad esempio Sinisa al Torino, ma Lapadula piace anche alla Lazio e al Genoa, che lavora al ritorno di Bertolacci ma smentisce una proposta per Montolivo (…ve ne pentirete). Il Milan gli offre Vangioni e Gabriel per Perin: stiamo proprio cercando di rifilarli al primo che passa, tra un po’ andremo fuori dalle discoteche per spacciarli (“Zio, hai mai provato Vangioni? Giuro, ti manda in orbita”).
Infine, al Bologna piace Poli. Ehi, a chi non piace. Però a Bologna sono proprio convinti, anzi c’è da sempre una battuta un po’ triviale su cosa piace ai bolognesi, se preferiscono Poli o i Tortellini – o era un’altra cosa?