Ora si comincia a fare sul serio. Ovvero: finora il Milan ha comprato giocatori. Un atteggiamento non solo infantile, ma in fin dei conti vecchio, datato, lontano da una prospettiva virtuale che può rispecchiare un mondo moderno in cui tutto è impalpabile, è streaming, è commento, è RT con le faccine.
Ma ora basta. Finalmente si straparla. E in questo, ComunqueMilan non ha paura di nessuno. Perciò, partiamo con i RUMOURS più saporiti. Perché all’ombra delle voci che di volta in volta indicano come prossimo colpo CristianoRonaldo, Müller o Alessandro Cattelan, crescono vocette che non possiamo ignorare – a partire da quelle su Yuri Alberto, fantasista di 16 anni che ha appena rinnovato col Santos fino al 2020. Già così sembrerebbe un acquisto improbabile, ma il più prestigioso tra i giornali color prosciutto insiste che Inter, Milan, Juve e Napoli lo stanno seguendo: visto che per averlo servono 50 milioni, questa fantasia di gruppo sul fantasista parrebbe del tutto priva di lucidità – e quindi, la riteniamo verosimile. Ma siccome c’è bisogno anche di uomini di esperienza, Sportitalia sostiene che il 17enne terzino Edgard Elizalde, che il Pescara ha fatto arrivare dai Wanderers Montevideo, è nel mirino del Milan. Per Tuttomercatoweb è invece corsa a tre per il 21enne Milot Rashica, centrocampista kosovaro: Milan, Napoli e Udinese lo hanno visto e hanno capito che è lui il segreto del Vitesse, società satellite del Chelsea (sta in Olanda, ma Abramovich non ha tempo per i confini, come del resto Putin), mentre per Thiago Maia, abbiamo brutte notizie, sappiamo che ci avevate creduto, ma è andato al Lille. Che è la squadra, come tutti sanno, di El Ghazi! Stando a Calciomercato.it (che non è Calciomercato.com) (la cui notizia più preziosa della settimana è quella secondo la quale Valentina Allegri ha dato l’ok alla nuova campagna acquisti del padre: lei stessa valuta esclusivamente soggetti di qualità altissima) non ci si trova bene, ed è “una vecchia idea che torna di moda anche con questa dirigenza”. Secondo Tuttosport però nel mirino del Milan (affollatissimo, dev’essere un mirino enorme, tipo bazooka) c’è il 28enne messicano Carlos Vela, della Real Sociedad. Tuttomercatoweb, infastidito dalla concorrenza, mugugna che il Milan sta seguendo Leander Dendoncker, che noi ritenevamo morto nella terza stagione di Game of Thrones, invece salta fuori che è vivo, ha 22 anni e gioca in difesa nell’Anderlecht.
Siete stufi di ascoltare nomi che non vi aiuteranno a impressionare la fidanzata, vero? Bene, allora veniamo a Rafinha del Barcellona: secondo Mundo Deportivo è derby tra Milan e Inter, ma piace anche a Liverpool, Arsenal e Tottenham. Intanto il Daily Mail, quotidiano inglese completamente idiota che i nostri giornali amano di amore puro e sospiroso, ribadisce che il Milan è “in forte pressing su Diego Costa”. Per Sportitalia non è il Milan che pressa, ma è il Chelsea che lo offre – solo fino a gennaio – e “la proposta non interessa”. Intanto Guillem Balague, giornalista di Sky Sports che immaginiamo autorevole e leggendario almeno quanto Alessandro Alciato, twitta che l’arrivo di Mbappé al Real Madrid butterà in mezzo a una strada Benzema – ed è lì che noi piomberemmo su di lui come avvoltoi. Anche perché continuando a sfogliare giornali stranieri come se fossimo in crociera, incappiamo nella Bild che riporta un’intervista a Ousmane Dembelé: “Sono felice al Borussia Dortmund. E sono lieto che anche Aubameyang resti con noi, la sua decisione era ovvia. Per me è come un fratello”. Per Mediaset Premium non c’è niente di ovvio: per Aubameyang, dicono, “situazione tiepida”.
Ora. Per voi, “tiepido” è tipo “promettente” o “né caldo né freddo”? Oppure “temperatura ambiente”? Quest’estate sicuramente – non sappiamo come stiano le cose da voi, ma a Milano non piove dal 1986. Le famose palme di piazza Duomo sono in grossa difficoltà, e questo anche se evitano di uscire nelle ore più calde della giornata, indossano abiti leggeri in fibre naturali, e cercano di non svolgere attività fisica intensa, o lavori pesanti – con tale obiettivo, una di loro sfiderà Salvini per il seggio di eurodeputato.
Va beh, veniamo alla gente che lavora – anzi, no: veniamo alla Gazzetta dello Sport, secondo la quale il famoso blitz segreto di Fassone e Mirabelli a Londra non è stato per togliersi un’irresistibile voglia di pesci&patatine e nemmeno per parlare di Mahrez del Leicester, bensì per Falcao. Per il quale tuttavia scegliamo questo enigmatico titolo di Calciomercato.it (sapete, quello che non è Calciomercato.com): “Falcao chiude le porte all’addio”. Sembra una strofa di Tommaso Paradiso. Ne siamo così incantati che quasi trascuriamo “Benassi-Niang, pronto lo scambio”. Conferma Tuttomercatoweb: Locatelli e Donnarumma avrebbero raccomandato il granata (oppure avrebbero chiesto chiunque, pur di togliersi dalle balle Niang). La Fiorentina però ci fa concorrenza. Il Torino ne approfitta e lo valuta 10 milioni. Non è chiaro se con Niang o senza Niang. O tutt’e due. Quanto a Belotti, non se ne parla più molto, mentre un giornale color fenicottero avverte “Attento Milan, anche l’Inter ha messo gli occhi su Kalinic”. Quanto a Forsberg – avete presente Forsberg, vero? – ha detto in un’intervista: “Il Milan è uno dei club più grandi al mondo, ma qui a Lipsia va tutto bene: sono pronto per una nuova stagione”. In Inghilterra la sua dichiarazione è stata immediatamente tradotta con “Sì, sto pensando di accettare l’offerta del Manchester United”. In compenso Sportitalia ci rassicura: è “sempre viva la pista Badelj” (inserire battute spumeggianti sulla pista e Biglia).
C’è talmente tanta roba sui possibili acquisti che non abbiamo spazio per le voci sulle cessioni. Ma dite la verità, vi interessano davvero? In fondo, una volta visto partire De Sciglio, cosa potrebbe davvero solleticare la vostra fantasia? Perciò concludiamo con Renato Sanches, anche perché non è mica semplice. Secondo Repubblica, “il Bayern vuole 48 milioni e il Milan spera in uno sconto”. Immancabilmente, il Corriere della Sera nega tutto: “Il Bayern Monaco lo cede soltanto in prestito secco”. Che come sapete, ha regole diverse dal prestito umido. Per il giornale color Peppa Pig, “Milan e Bayern Monaco sono ancora distanti: i rossoneri offrono 1,5 mln per il prestito, i tedeschi ne chiedono più di 5”. La stessa testata, solo due giorni prima scriveva: “Milan, offerto un milione e mezzo al Bayern Monaco per il prestito secco di Renato Sanches: i tedeschi ne chiedono 7,5”. Che non è male, se ci pensate: noi continuiamo a offrire 1,5 e loro ogni due giorni scendono di 2,5 milioni. D’altra parte, come tutti leggono MilanNews, dal quale hanno appreso che “Mastour si allena a Milanello: contratto in scadenza nel 2018”. E ora che ha iniziato ad allenarsi, chissà dove potrà arrivare.