Si è chiusa un’altra settimana meravigliosa, che ci ha lasciato di nuovo attoniti a pensare a quello che è stato, a quello che è, a quello che sarà. Del futuro si occuperà la dirigenza, noi nel frattempo commentiamo placidi dalle nostre postazioni, che ultimamente sono diventate più comode: saranno tutti i gol segnati, sarà la famosa #mediapuntidascudetto, fatto sta che il Milan post-lockdown piace e non poco. E questa è una notizia, come quelle che come al solito vi mettiamo insieme nel riassuntone settimanale.
Virgolettato della settimana
Ne inseriamo diversi, perché c’è un bell’accanimento che va sottolineato. Neanche il tempo di arrivare che Ralf Rangnick gode già delle antipatie di tutti! Tra tifosi che vogliono resti Pioli e opinionisti che lo criticano un po’ gratuitamente, il tedesco intorno ha uno sciame di dubbi e critiche inaudito, forse mai visto per chi non ha neanche ancora firmato per una squadra. Ma ehi, vuoi sostituire the magnificent Pioli? Allora, caro Ralf, vedi di farti amare anche dai commentatori più scettici. Dicono che tu non abbia mai vinto: potremmo essere una buona occasione per cominciare, non trovi?
La notizia di mercato della settimana
L’operazione di milanizzazione del Monza continua e ci fa anche sorridere amorevolmente: sembra un po’ l’Italia in miniatura, il famoso parco a tema di Rimini che riproduce il nostro paese in scala. Berlusconi e Galliani stanno provando a fare lo stesso con la loro nuova squadra, con già un Paletta all’attivo e alcuni tentativi per tesserare giocatori rossoneri (ex e non ancora ex). Una cosa è certa: se dovessero riuscire nel loro intento, noi un giorno andremo sicuramente a visitare questo Milan in miniatura. A patto che non prendano Ibra: ridurre lui in scala sarebbe piuttosto difficile, anche perché a quel punto sarebbe comunque alto quanto il turista medio.
La notizia che spacca
Notizia che ci ha fatto sorridere, quindi “spaccare” dalle risate, quindi passatecela così: come ha fatto giustamente notare qualcuno su Twitter, ma perché cavolo Rangnick dovrebbe volare a Londra? A leggere solo il titolo sembra di essere in una commedia italiana degli equivoci dove il protagonista, tale Ralf, sbaglia aereo e va in vacanza con la sua amante proprio dove c’è la moglie con le amiche. Con queste premesse, speriamo che il tedesco riesca almeno a mangiare il famoso (cine)panettone. Ba-dum-tss.
La statistica della settimana
Grazie, Tomiyasu: con quel tuo gol di sinistro ci hai ricordato il nostro ex numero 10, giapponese anche lui, che col mancino ci sapeva fare. Erano anni bui, ma caratterizzati da personaggi memorabili come Honda, rimasto nei nostri cuori, a modo suo. Ti auguriamo il meglio, nella speranza che non segni ancora gol del genere a San Siro. O che almeno tu lo faccia contro i cugini. Oppure con la nostra maglia. Ancora meglio: con la nostra maglia, contro i cugini.
Ma come sta Ibrahimovic? Ha mangiato, è tranquillo, pensa a noi?
Ma Ibrahimovic sta benissimo, non vi preoccupate! Brontola quando viene sostituito perché è fatto così, sapete, ci tiene; però è anche contento per le 100 presenze raggiunge in rossonero, e inoltre resta sempre un gran burlone: a Gagliolo ha detto che voleva svegliarlo con una pallonata, magari come ha svegliato la nostra squadra sciagurata, che anche grazie al suo carisma è tornata un po’ grande, o grande per un po’, come volete. Noi, comunque, speriamo di continuare a sognare. Quindi, Zlatan, per favore non svegliarci. Oppure, se proprio devi, non farlo con una pallonata.
E comunque, sui social
Hakan ormai è talmente in sintonia con la squadra e tutto l’ambiente che va a San Siro anche quando non gioca, giusto così, per palleggiare un po’.