Insomma eccoci qui, Milan-Anderlecht apre la campagna europea, speriamo il meno breve possibile.
Milan (4-3-2-1) – Abbiati; De Sciglio, Bonera, Mexes, Antonini; Flamini, De Jong, Nocerino; Boateng, Emanuelson; Pazzini.
Anderlecht (4-4-2) – Proto; Wasilewski, Kouyaté, Nuytinck, Deschacht; Biglia, Kljestan, Gillet, Kanu, Bruno, Mbokani.
– Due precedenti a San Siro in Champions tra le due squadre: lo 0-0 del marzo 1994 e il 4-1 del novembre 2006, con tripletta di Kakà e quarto gol finale di Gilardino. Entrambe le volte il Milan finì per vincere la Coppa.
– Sulla carta è la partita più facile tra le 6 del girone, dunque qualsiasi risultato diverso dalla vittoria sarebbe un brutto risultato. Lo diciamo anche in ottica-Allegri sì/Allegri no/Allegri ma non troppo.
– Nell’Anderlecht c’è sulla trequarti il 19enne Massimo Bruno, che dev’essere una specie di Vincenzo Scifo dei nostri tempi. Gli osservatori tutti concordi nell’attribuire una certa pericolosità a tale Mbokani, una specie di Drogba degli assai poveri. Manca l’ottimo attaccante argentino Suarez, infortunato fino a gennaio.
– In rossonero, centrocampo di fabbri ferrai, Nocerino-De Jong-Flamini, da brividi. Arbitra lo scozzese Collum.
– Non vorrei menare gramo ma per modalità e periodo dell’anno questa partita ricorda un po’ quell’Inter-Trabzonspor che l’anno scorso fu semi-fatale a Gasperini.
– Compagnoni e Marchegiani per la telecronaca di Sky. 26 mila spettatori in tutto, chissà se a fine partita Alciato chiederà spiegazioni a Galliani. Due le vittorie di squadre belghe in casa Milan, il Bruges nel 2003/04 e il famoso Waregem nell’anno 1985/86.
– Si parte!
– Porca vacca De Jong, stava per lanciare l’Anderlecht dalla trequarti avversaria.
– Cross da destra di Gillet, sale alto Mbokani ma il colpo di testa è innocuo.
– Emanuelson dentro per Boateng che sbaglia completamente il pallone in mezzo, blocca Proto – non un nome che induce all’autostima.
– Però insomma, lui è uno che può dire in giro: “Sono nato Proto”. Intanto corner belga. Batterà Biglia, mentre il Malaga è già in vantaggio contro lo Zenit.
– Difesa agghiacciante del Milan, ma fortunatamente ne usciamo. Abbiamo iniziato ancora peggio di sabato scorso.
– Calcione di Gillet a Nocerino che sarebbe meritevole del giallo, Collum lascia giocare.
– Flamini perde una pallaccia su pressione di Kanu, per fortuna Mbokani è allergico al gioco del pallone a terra.
– Milan terrorizzato dalla prospettiva di star giocando in Champions League. Continua a perdere palloni imbarazzanti. Senza far nulla l’Anderlecht meriterebbe il vantaggio.
– Mugugni e brusii in tribuna su un controllo grottesco di Boateng. Chiedo scusa per il tono da de profundis, ma lo spettacolo è indecoroso.
– Ancora Anderlecht pericoloso, Abbiati devia in angolo su Kljestan da fuori. Milan schiacciato nella sua metà campo. L’imbarazzo si avverte anche nella telecronaca di Compagnoni.
– Intanto 2-0 Malaga, risultato fin qui decisamente a sorpresa.
– De Sciglio due cross in mezzo, il secondo è buono, Boateng prova di tacco e ne esce quantomeno un corner. Va di testa Antonini (?) su corner di Emanuelson, palla fuori nonostante fosse un bell’inserimento. Allegri fissa il prato.
– Nocerino da sinistra mette un bel cross teso per Pazzini, che svetta ma sfiora appena, timidissimi segnali di ripresa del Milan.
– Occasione Milan con Flamini!!! Un po’ casuale, rimpallo in area, sponda di Pazzini e destro rasoterra del francese respinto da Proto. Poi Boateng di testa, alto. Cresce il Milan! PSG in vantaggio, frattanto. (Gol di Ibrahimovic. Su rigore)
– L’Anderlecht mostra tutta la sua modestia tecnica da qualche minuto. Mexes con la roncola su Mbokani, qualcuno avrebbe anche potuto ammonirlo.
– Pericoloso Mbokani che però spara fortissimo il cross da sinistra, e non tocca nessuno. Dietro si continua a ballare.
– Dire che la manovra del Milan è disordinata è come dire che “2001 Odissea nello Spazio” è un film un po’ complicato.
– Mexes continua a difendere a caso in base al suo istinto.
– 24’10”, è tornata l’anarchia in campo. 4-3-2-1 sostanzialmente già bocciato.
(Vito Desmond Nanna) Continuo a insistere sul fatto che il nostro freno a mano quest’anno è boateng.
– Scatenato Gillet che a destra si fa beffe di Nocerino con un numero da foca, poi cerca stupidamente la porta dalla linea di fondo e Abbiati non può che deviare in corner. De Sciglio largamente il migliore del Milan, le azioni partono tutte da destra. Per me inamovibile.
– Corner di Emanuelson, Boateng anticipa l’avversario ma non trova la porta.
(Vito Desmond Nanna) Ri insisto. E se boateng giocasse più dietro quei passaggi li prenderebbe lui e non flamini.
– Ma Boateng va dicendo da mesi di essere un trequartista, chi è Allegri per contraddirlo.
– PSG 2-0. Ha segnato Thiago Silva, tanto per non farci mancare niente.
– Urby per Boateng, controllo e tiro secco di sinistro, Proto in due tempi. Azione quasi discreta del Milan.
– Sono fortemente tentato dal cambiare canale e girare sul programma di Briatore.
– 3-0 PSG, grande festa a Parigi.
– Mexes-Bonera è “la cosa più orribile che abbia visto in vita mia” (cit.)
– Uhhh grande occasione per Urby! Gran palla di Nocerino in profondità e bel tiro al volo di Emanuelson, ottimo riflesso di Proto. Peccato.
– Mbokani cerca la rovesciata nel ricordo del gol di Luiso che costò la panchina a Tabarez. Anche lui veniva da Cagliari.
– Allegri: “Tranquilli. Pazienza. Usiamo di più De Sciglio”.
(Ilario Gradassi) Allegri sembra il cireneo… (citazione evangelica)
– Momenti di calcio raccapricciante a San Siro.
– Compagnoni segnala Bruno a Prandelli. Il Milan difende il punticino.
– De Jong è uno dei rarissimi giocatori rimasti a giocare a sei tocchi.
– Quasi non ci si crede, ma è Champions League anche questa.
– Mexes continua a difendere stolidamente a centrocampo e se l’uomo lo salta, lo stende.
– Si continuano a sbagliare passaggi fino a un anno fa elementari.
Intervallo.
– Fischi, ma neanche troppi. Clima sepolcrale. 0-0 all’intervallo come contro Sampdoria e Atalanta.
(Ilario Gradassi) Ma esiste ancora il mestiere del proto?
– Fronte del Proto.
(Ilario Gradassi) L’espressione di Abbiati dice tutto.
– E’ anche difficile ipotizzare dei cambi, c’è carestia vera, sembra di essere a Dublino nel 1860.
– Comunque direi El Shaarawy per qualcuno, sperabilmente Boateng (ma non credo proprio). E la coppia centrale di maniscalchi Flamini-De Jong, bah. Perché non aggiungerci anche Ambrosini allora?
– A occhio si torna in campo con gli stessi 11 del primo tempo. Si scalda anche l’ignobile Constant. Marchegiani invoca una seconda punta, come se Bojan lo fosse.
– Il figlio di Galliani è invecchiatissimo.
– E si riparte.
SECONDO TEMPO
– Boateng apre bene per Antonini che ovviamente sballa il cross, rimette in mezzo Boateng, Nocerino in fuorigioco mette fuori di testa. No, non era fuorigioco.
– Il problema è che per arrivare a tirare (non dico a segnare) devono andare bene un sacco di variabili tutt’altro che scontate: De Jong deve imbroccare il passaggio per Boateng che deve imbroccare l’apertura per Antonini che deve imbroccare il cross e poi FORSE Pazzini può battere a rete. E ho detto Pazzini, non Van Basten.
– Ora attacca il Milan, si fa per dire. Diciamo che tiene il pallone lontano dalla sua metà campo.
– L’occasione Anderlecht!! Antonini si perde Biglia sull’inserimento da dietro, davanti ad Abbiati l’argentino spara alto. Mamma mia.
(Ilario Gradassi) Biglia, stava per mettere la biglia
– Cosa porta Antonini a pensare di poter essere pericoloso con un tiro da fuori di destro?
– De Sciglio dentro per Pazzini che s’incarta al momento del controllo, poi tocco per Emanuelson che sbilanciato calcia fuori. Azione farraginosissima che quasi purgava un Anderlecht davvero modesto in difesa.
(Paolo Viganò) certo che se levi anche de jong, preso alle 18.45 dell’ùltim dì, vien giù davvero tutto
– 55 minuti, ancora nessun cambio. Io manderei fuori Boateng, però Allegri evidentemente teme per la sua incolumità fisica.
– Emanuelson dentro per Boateng che la gira di testa come può, senza creare problemi a Proto. Momenti di rissa e nervosismo, grande confusione.
– Va fuori Boateng, oh!!!!! Fischi per il ghanese dagli spalti.
– E comunque mezz’ora più recupero per dare un senso alla partita.
– Boato di San Siro nell’intervallo quando il maxischermo ha mostrato il gol di Thiago Silva, dice Nosotti.
– Miracolo di Proto su El Shaarawy!!! Gran cross di Emanuelson e colpo di testa a botta sicura del Faraone, gran parata di Proto! La miglior occasione della partita del Milan.
– Altra occasione!! De Sciglio bene in mezzo per Pazzini che buca completamente l’intervento. Su su! Quel che resta della curva invoca “undici leoni”.
– Milan trascinato ora dai due più giovani, El Shaarawy e De Sciglio.
– Attenzione, City in vantaggio a Madrid.
– Altra occasione! Emanuelson taglia bene da destra a sinistra ma al momento di calciare spara alto! Poteva anche tirare Nocerino.
– Sorriso amaro di Allegri.
– Antonini di destro al centro per Flamini, colpo di testa a lato. Il Milan merita il vantaggio!
– (doveroso il punto esclamativo, sono io il primo a essere sorpreso dalla cosa)
(Gianluca Bossi) dai che ha segnato anche huntelaar… manca kakà a madrid e poi è conto pieno 🙂
– Si è ritirato Shevchenko? Altrimenti ci sarebbe anche lui a Kiev.
– 18 minuti più recupero, è il miglior Milan – ma sì – della stagione (fate voi i conti). La cosa coincide con l’uscita di scena di Boateng, fossi in Allegri farei due ragionamenti.
– Problemi per il rudere Bonera, entra Yepes. Magari potrà dare una mano sui calci d’angolo. Obiettivo corner a questo punto.
(Gianluca Bossi) sheva è senza squadra…fossi in voi un pensierino ce lo farei
– Non può essere meno mobile di Pazzini. 15 minuti alla fine, tiene palla l’Anderlecht. Pareggia il Real!
(Gianluca Bossi) ok cambio canale
– Anderlecht molto calato rispetto al primo tempo, ma al Milan manca quel qualcosa – probabilmente una punta. Allegri continua a non spendere ulteriori cambi. Ne fa due invece l’Anderlecht: l’ungherese Juhasz e il 18enne Praet per Gillet e Bruno.
– Oddio no, Constant! Fischi sulla fiducia. Fuori Emanuelson. Cambio più che discutibile.
(Vito Desmond Nanna) Cambio agghiacciante.
– Marchegiani adombra problemi fisici per Urby. Intanto punizione Milan dai 27-28 metri e ammonito Klijstan. Tirerà proprio lui, Constant.
– … ‘nammerda.
– Un po’ calato il Milan, siamo tornati sulla mediocrità del primo tempo. 9 minuti che non promettono granché. E si riprende a fischiare sugli spalti.
– Ora l’Anderlecht controlla agevolmente, e viene immancabilmente ammonito Flamini. Ancora City in vantaggio a Madrid!
(Gianluca Bossi) mourinho kapput…
– Il Milan non ne ha più, difendiamo lo 0-0.
– Azione manovrata Pazzini-El Shaarawy che non va fino alla fine. Pareggio Real, 2-2!!! E Dortmund in vantaggio, 1-0 all’88’.
– Constant incommentabile.
– Mbokani tenta una conclusione assai bizzarra. Si gioca il terzo cambio l’Anderlecht, Iakovenko per Kanu. 2 minuti + i canonici 3 di recupero.
– Real!!!!!! Incredibile al Bernabeu! Trionfa Mou! CR7 fa esplodere Madrid.
– Mentre qui non succede più nulla.
(Ilario Gradassi) Ma l’Anderlecht in casa gioca all’Heysel? (così per dare una nota di speranza per la gara di ritorno)
– No, gioca nel vetusto Constant Vanden Stock.
– Finisce tra i fischioni, 0-0! Pareggino davvero scialbo, che soprattutto non risolve la situazione Allegri. Per stasera è tutto, arrivederci a domenica pomeriggio per Udinese-Milan. E speriamo nel frattempo di prendere Shevchenko, che è senza squadra.
Rivaldo si sta svincolando, il suo ritorno darebbe mobilità al reparto avanzato.