Tutti i santi giorni

(Volete sapere una buona volta chi compriamo a gennaio? Questo onestamente non sappiamo dirvelo, ma possiamo fornirvi un utile riepilogo della situazione delle ultime due settimane. Tutti i nomi citati sono comparsi sui più svariati e bizzarri organi d’informazione, dalla Gazzetta a Sky passando per TuttoMercatoWeb. Buona lettura)

 

2 gennaio, san basilio magno

mercoledì 2 gennaio – san Basilio Magno
Riparte ufficialmente il mercato e ci sono mille piste aperte: già venduti Pato e Robinho in Brasile, saremo senza dubbio i protagonisti della sessione invernale. Nell’immediato Galliani pensa a Osvaldo e spera in Drogba e Balotelli, ma la nostra lungimirante società pensa contemporaneamente già a giugno: siamo in pole position per l’acquisto di Benatia dall’Udinese, sorpassando la concorrenza di Inter e Napoli, e la Gazzetta ci dà addirittura sulle tracce di Walcott (insieme alla Juve). Insomma, ci vogliono proprio tutti: si getta ai nostri piedi persino Ilicic del Palermo (“Resto qui fino a giugno, in Italia mi piace il Milan“). Sarà un gennaio indimenticabile.

3 gennaio - santa genoveffagiovedì 3 gennaio – santa Genoveffa
L’agente del fortissimo Lucas Biglia (Anderlecht) ci fa gli occhi dolci: “A giugno lascerà il Belgio, gli piace molto l’Italia…”. E non è tutto: sentite Arnautovic! “Il Milan è interessato a me? Sono molto onorato”. Intanto una fonte prestigiosa come l’agente FIFA Carlos Arino Bajo svela tutto: “Drogba è interessato sia al Milan che alla Juve”. Sarebbe leggermente illegale, ma tra gentiluomini, si sa, si trova sempre una soluzione. Fronte cessioni: Mesbah verso la Sampdoria, Traoré si sta facendo sedurre dalle sirene del Kasimpasa (Turchia), cui è oggettivamente difficile resistere. Alle 22 arriva l’ufficialità della cessione di Pato al Corinthians. Ma Berlusconi ci rassicura: “Ha promesso che tornerà tra un anno e mezzo“.

4 gennaio - santa Zdislavavenerdì 4 gennaio – santa Zdislava
Milan scatenato. Parte l’offensiva per il gioiello dell’Empoli Saponara, il nuovo Kakà: pensate, si chiama Riccardo e indossa la maglia numero 22. Si moltiplicano le piste per sostituire Pato: il nome nuovo è nientemeno che Zarate, anche se forse lo prenderemmo solo per girarlo al Genoa (è ora che anche noi si inizi a rifilare dei pacchi a Preziosi). In Brasile tutti vogliono Robinho, che pacchia! Viva il calciomercato di gennaio!

5 gennaio - san giovanni nepomucenosabato 5 gennaio – san Giovanni Nepomuceno
Colpo di scena: Robinho rimane! Il Santos ha risposto picche all’offerta di Galliani (10 milioni) e l’Atletico Mineiro ci ha snobbato con poche, significative parole: “Lo prendiamo solo se viene gratis”. Ma ormai la strada è tracciata: prenderemo Balotelli dopo aver piazzato Abate allo Zenit, dove ci offrono ponti d’oro (10 milioni) che al confronto Depardieu è uno straccione. Intanto, dopo l’episodio di Busto Arsizio, Boateng è dubbioso: “Non so se ha ancora senso giocare in Italia“, dichiara Kevin-Prince reggendo in mano un teschio.

6 gennaio - epifaniadomenica 6 gennaio – Epifania del Signore
Aspettando Balotelli, stiamo per piazzare all’estero anche un top player come Antonini, ambitissimo da mezzo mondo: lo Spartak Mosca, il Rubin Kazan, il Galatasaray e il Wolfsburg fanno a pugni per lui. Siamo talmente protagonisti che il Presidente si sbilancia: “Stiamo seguendo cento giovani in tutto il mondo, ne prenderemo una quindicina per tornare a vincere in Italia, in Europa e nel mondo in poco tempo“, dichiara in un’intervista all’autorevole Espansione TV. Uno di loro è forse il fortissimo belga Praet, classe ’94, che staremmo osservando con grande attenzione secondo la mai deferente stampa belga. Visto che sognare è doveroso, dice la sua anche Giovannino Lodetti: “Al Milan vedrei bene Pizarro e Lampard“.

7 gennaio - san carlo da sezzelunedì 7 gennaio – san Carlo da Sezze
E’ il giorno del briefing tra Galliani e Allegri. Michele Criscitiello di Sport Italia (mica un pirla!) dice la sua (“Lo Zenit prenderà Abate, il piano A del Milan si chiama Balotelli“) e si rammarica per la cessione di Pato: “Lo abbiamo voluto far crescere troppo in fretta, come Renato Pozzetto nel film ‘Voglio diventare grande‘”. Il tempo di uno sguardo d’ammirazione a Criscitiello per la sua videoteca di film mai esistiti ed è purtroppo tempo di incassare il no di Strootman, che vuole rimanere al PSV per vincere il campionato – pfui, non sa che si perde. A tarda sera Di Marzio lancia a Sky le ultime bombe: abbiamo messo nel mirino Santon del Newcastle, mentre è a un passo con il Parma lo scambio Zaccardo-Mesbah. Sogni d’oro, tifosi rossoneri!

8 gennaio - san luciano di antiochiamartedì 8 gennaio – san Luciano di Antiochia
Il nome nuovo è Perin, portierino del Pescara messosi in luce la sera che ne ha presi sei dalla Juventus. Insaziabile, Berlusconi snobba ora anche Balotelli: “E’ una persona che io non accetterei facesse mai parte dello spogliatoio del Milan. Se lei mette una mela marcia nello spogliatoio, può infettare tutti gli altri“. Incorreggibile Presidente, che continua: “Abbiamo tre giovani nel mirino, un italiano e due stranieri“. Non sono esattamente giovanissimi il portoghese Ricardo Carvalho e l’ex juventino Momo Sissoko, rotti da mesi al Real e al PSG: ma nel frattempo perché non imbarcare anche loro? Passano poche ore e ancora Berlusconi dilaga: “Ci piacciono Destro e Santon“. E se l’obiettivo ce l’avessimo avuto sotto il naso fin dall’inizio, senza accorgercene? Spunta infatti un “vecchio patto” con il Cagliari per Davide Astori: “Esisterebbe una sorta di patto morale nel quale il Cagliari si impegnava, in caso di futura cessione di Astori, a dare priorità ai rossoneri per una cifra tra gli 8 ed i 10 milioni” – e voi tutti sapete quanto è importante la morale per Galliani e Cellino. A proposito di Cagliari, abbiamo messo gli occhi anche sul giovane difensore Del Fabro, “l’erede di Astori” (tutto quadra!), che dovrebbe arrivare a giugno insieme a (udite udite!) Mattia Destro e l’ex bolognese Gaston Ramirez. Ed ecco che si fa largo un’altra idea per l’estate: FELIPE ANDERSON del Santos!

9 gennaio - sant'andrea corsinimercoledì 9 gennaio – sant’Andrea Corsini
E’ la giornata del colpaccio: preso ufficialmente Saponara dall’Empoli, ma da giugno. E a gennaio, invece? Cominciamo col dire che “Drogba non andrà al Milan” (Luciano Moggi, uno che ne capisce) e Santonsta bene al Newcastle” (Santon medesimo). Chi rimane? Ma naturalmente Zaccardo, che arriverà ufficialmente dopo l’imminente cessione di Abate allo Zenit. Ma non è tutto: abbiamo messo gli occhi su Betancourt e Jakobsen, giovani promettenti del PSV, e poi anche sul portoghese Neto, pilastro del Siena trionfalmente ultimo in classifica. E attenzione dalla Colombia, dove Radamel Falcao parla parole inequivocabili con voce flautata: “Nessuno può sapere se il futuro mi potrà riservare una tra Juve e Milan“. Capitolo “Dolenti note”: il Cagliari ci dice no per Nainggolan e a Radio Monte Carlo anche Nené del PSG ci serve un bel due di picche: “Il Milan mi interessa, ma preferisco il Brasile“. Non importa sai, ci avevamo judo.

10 gennaio - sant'Agatonegiovedì 10 gennaio – sant’Agatone
Ormai siamo la meta preferita dai giovani, siamo la Ibiza del calcio europeo. Il nome nuovo è lo slovacco Weiss, funambolo che sta facendo impazzire Pescara e tutto l’Abruzzo. Offriamo 15 milioni alla Roma per Destro, la Roma dice NO. A via Turati arriva Enrico Preziosi, ospite sempre gradito: si parla del solito Perin, di Antonelli e anche di Kucka, nientemeno; potremmo scambiarlo con Acerbi. Ma i nostri valentissimi dirigenti giocano su più fronti e nel pomeriggio piombano anche su Ciccio Lodi del Catania, che sembrava a un passo dall’Inter. Poi si presenta Boateng, non annunciato: fulmine a ciel sereno, KP10 vorrebbe andare al Galatasaray ma a tarda sera Galliani fa rientrare l’allarme. Bilancio della prima settimana di mercato: acquisti, zero.

11 gennaio - san Melchiadevenerdì 11 gennaio – san Melchiade
Galliani gela le nostre speranze. “Zaccardo-Mesbah? Non si farà. Boateng al Galatasaray? Nessuna offerta. Lodi? Il Catania ha detto no. Antonelli? A gennaio non si muove“. Ma allora chi compriamo, uffa? Ma naturalmente BALOTELLI: le contumelie di Berlusconi sarebbero solamente una strategia per soffiarlo agli sceicchi per 15 milioni di sterline. Diavolo d’un Presidente!

12 gennaio - sant'Antonio Maria Puccisabato 12 gennaio – sant’Antonio Maria Pucci
Lotta senza quartiere con l’Inter, cui stiamo contendendo contemporaneamente Lodi, Balotelli, Andreolli e perfino Bellomo del Bari: lo scrive il sempre attendibile Alfio Musmarra di Qui Studio a Voi Stadio. Intanto Criscito chiama Abate allo Zenit e, pensate, Emanuelson piace all’Arsenal. Sempre viva la pista Zaccardo, sempre legata alla cessione di Mesbah (che però non ha nessuna intenzione di abbandonare il caldo della panchina di San Siro – un bel problema).

13 gennaio - sant'Ilario di Poitiersdomenica 13 gennaio – sant’Ilario di Poitiers
Offriamo al Genoa contanti più Traoré per Kucka, ma Preziosi non si fa turlupinare. Approfittando della trasferta in casa Doria, facciamo un pensierino anche a Mauro Icardi, ma quelli picche. Il fine settimana annacqua un po’ le trattative in sospeso, che rimangono le solite: Balotelli, Zaccardo, Perin, Drogba, Lodi, Andreolli. Per tutti loro, appuntamento alla settimana entrante.


malachialunedì 14 gennaio – san Malachia

Galliani dichiara infatti: “In attacco e in difesa non arriva nessuno, a centrocampo mmmhh, chissà“. Sì, siamo a posto così. Ma sono tutte palle! E poi si sa, le occasioni a gennaio nascono spesso in maniera inaspettata. Infatti i nuovi obiettivi sono il flessuoso Schelotto e il talentuoso Jorginho, che sta incantando Verona – notoriamente una piazza di palati fini. E poi stiamo “osservando un coreano”: Yun Suk-Young, terzino sinistro dei Chunnam Dragons, stando a ciò che riporta il sito TribalFootball (sic). In serata Berlusconi chiede scusa (!) a Balotelli e insomma dai, si capisce che lo prenderemo da un momento all’altro. E poi ci piace anche Centurion, famoso per essersi fatto ritrarre su Facebook con una pistola in mano – la giusta serenità per un momento difficile come questo.

15 gennaio - sant'Efisiomartedì 15 gennaio – sant’Efisio
Quanti nomi, quanta carne al fuoco! Innanzitutto il serbo Djuricic, classe ’92, funambolo dell’Heerenveen. Poi Bergessio, per cui Braida ha incontrato i dirigenti del Catania venendo però penosamente rimbalzato. E poi, in ossequio alla linea giovane, spazio all’idea-Beckham! Almeno fino a sera, perché alle 23 Galliani dice no. Arriva in sede tale Vigorelli, agente di Destro, Astori e Santon, ma forse era stato soltanto tratto in inganno dal navigatore. E poi naturalmente un grande classico: Kakà, ma solo a parametro zero. Bilancio di metà mercato: zero acquisti.

Pubblicato da Giuseppe Pastore

Pugliese, classe 1985, milanista di ferro. Prima partita di cui ho memoria: Milan-Barcellona 4-0. Ammetterete che poteva andarmi peggio. Qui sotto i miei contatti.

4 Risposte a “Tutti i santi giorni”

  1. Quello non è Malachia, ma papa Giulio II. E che io sappia ancora nessuno in Vaticano è stato abbastanza pazzo per proporne la beatificazione (cosa che però, lo ammetto, sarebbe divertentissima)

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