Milan-Betis Siviglia: le Pagelle Che Non Lo Erano

Con Zio Fester in tribuna e l’incubo dell’ultimo minuto del derby ancora in mente, i ragazzi non hanno altra scelta che anticipare Halloween, indossando i costumi tipici di questa ricorrenza extracomunitaria e trasformando la partita in una danza macabra. Ci piace pensare che abbiano voluto soltanto travestirsi da mostri.

Reina – FREDDY KRUEGER
Amico, ti è successo qualcosa alle mani.
Calabria – LICANTROPO
Si impegna, ulula alla luna senza risparmio come il babau dei b-movies in bianco e nero: non combina niente di veramente mostruoso, ma non c’è colore nella sua partita.
Romagnoli – FRANKENSTEIN
Rigido e un po’ catatonico, contro gli spagnoli il capitano sembra costruito da uno scienziato pazzo che ha assemblato pezzi di cadaveri – in particolare Rodrigo Ely, Bonera, Paletta e Senderos.
Zapata – LA MORTE
Possiamo non pensarci, ma non per questo ce ne libereremo.
Laxalt – LA MANOVRA ECONOMICA
Mostro peculiare, che non fa realmente paura agli avversari; si fa notare tantissimo, anche se la sua efficacia è considerevolmente nulla.
Biglia – ZUCCA
Forse un po’ arancione, ma senza dubbio l’unica testa su cui abbiamo potuto contare.
Bakayoko – LA MUMMIA
Un’antica maledizione ce lo ha portato, nuovissime maledizioni accompagnano la sua uscita dal campo al 45mo.
Bonaventura – ZOMBIE
Non brilla per attività cerebrale. Se nel primo tempo cerca di addentare gli avversari, nel secondo è obiettivamente morto che cammina.
Castillejo – IT
Apertamente pagliaccio, eppure pericolosissimo: manda in porta Higuain, manda in porta Cutrone, prende un roboante palo, forse subisce un fallo da rigore. Comunque è meglio il libro.
Borini – GIUSEPPE CRUCIANI
Creatura dotata di deprecabili capelli, spaventosa quanto irritante, si crogiola in giochini melmosi. Lui è lì e noi siamo qui, quindi ha ragione lui.
Higuain – FANTASMA
Continuiamo a dire che non è colpa sua, che non riceve palloni. Però l’alibi non spiega perché sbagli il gol del pareggio (se Higuain non fa quei gol, chi li deve fare?), perché si smaterializzi quando viene finalmente viene servito in area da Laxalt, perché inizi a litigare per niente con gli avversari prima ancora di esserne realmente provocato alla fine del primo tempo. Siccome è l’unico campione che abbiamo, ci dia una mano a capire che problemi ha, invece che aggiungerne a quelli degli altri scarponi.
Suso – SCHELETRO
Gli riesce solo una cosa: imbeccare Castillejo per l’allungo che porta al gol. Però è visibilmente spolpato.
Cutrone – SATANA
Anche stavolta, l’unico a giocare da diavolo. Il problema è che la beffa più grande che il diavolo abbia mai fatto è stata convincere Gattuso che lui non esiste.
Bertolacci – DRACULA
Vista la convention di mostri, fa persino piacere vederlo uscire dalla bara. In 15 minuti cerca di non starsene lì impalato. Certo di sangue ce ne ha succhiato.

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