Milan-Crotone 1-0: le Pagelle Che Non Lo Erano

Inizialmente il fatto della settimana da usare come pretesto per le nostre Pagelle Senza Voti ci era parso l’interessante constatazione che il nostro Paesotto nel suo piccolo non dev’essere così male, visti i colossali imbecilli che guidano le superpotenze. Purtroppo è scoppiato il più colossale scandalo della storia della civiltà: Sacchettopoli. A bordo delle loro scie chimiche, i Poteri Forti ci hanno inflitto l’ennesimo insopportabile sopruso sotto forma del centesimo per i sacchetti biodegrabili. Non abbiamo avuto scelta se non paragonare la performance dei nostri giocatori contro il Crotone a quelle dei più frequentati supermercati della Penisola.
 
Donnarumma – ESSELUNGA
Sembra una giornata tutta puntifragola: nulla pare infastidirlo, nessuna iniziativa della concorrenza e nessuna campagna aggressiva parrebbero turbarlo – purtroppo, la Fidaty Card a un certo punto va in palla, proprio mentre la coesione familiare inizia a sbandare per motivi non molto chiari. Qualche errore di gestione patrimoniale ma anche un intervento decisivo a impedire che qualcuno si freghi l’incasso della giornata.
Calabria – D PIU’
OH, FINALMENTE. All’improvviso mantiene quello che promettevano tutti quei dannati volantini: risparmio, qualità, e presenza sul territorio: sicché, i calabresi combinano poco o nulla dalle parti di Calabria (…tipico). Potremmo diventare clienti affezionati.
Romagnoli – AUCHAN
Che strano, parrebbe avere tutto per essere in attivo, eppure non succede. A un certo punto balla paurosamente e tutti temono che quel tale Simy, che ha decisamente l’aria di essere un tagliatore di teste, lo mandi a casa – invece riesce a conservare il posto.
Bonucci – CONAD
Dopo tutte quelle battute, è successo davvero – ha partorito!
Rodriguez – WAL MART
In Italia pare non voler proprio aprire.
Kessié – A&O
A volte sembra nato per un calcio d’altri tempi, più rustico e meno tattico: non può essere presente su tutto il territorio come gli richiediamo noi consumatori, ma il fatto che tenga botta dopo 54 anni che gioca senza rifiatare è di per sé un titolo di merito. Tra l’altro per una volta in area non è lui a cadere, ma fa cadere l’avversario. In fondo è un progresso.
Biglia – CARREFOUR
Il grande distributore venuto da lontano non è più in rosso come qualche tempo fa, e anche se non è ancora in pieno attivo sta lentamente recuperando. I clienti iniziano a trovare un po’ di difficoltà nel trovare parcheggio dalle sue parti, ed è sicuramente un buon segno.
Bonaventura – PAM/IN’s
In certi match è effettivamente Più A Meno, in altre ci si chiede se è davvero IN partita. Tra l’altro sembra soffrire l’apertura del supermercatino turco.
Suso – COOP
La solita propensione a turlupinare la gente con delle finte a sinistra, già denunciate dal patron di Esselunga Caprotti – e tuttavia, anche oggi stava per farci incassare il dividendo.
Calhanoglu – LIDL
Finalmente passa a delle offerte davvero convincenti invece che le robe scrause di cui accontentarsi giusto perché ce l’abbiamo qui sotto casa. Sul tiro a rientrare di Suso tocca di testa in modo maligno, ma Cordaz e il palo tirano fuori un pallone che sembrava già nel carrello della spesa.
Cutrone – PENNY MARKET
Il nostro discount rimane chiuso nel giorno festivo anche a causa del sindacalista in giallo che se potesse, lo picchetterebbe personalmente – ma decide di farlo fare alle maestranze crotonesi.
Kalinic – STANDA
Ah, non ve l’hanno detto? Non è più in attività. Sì, è stato un peccato, però l’ultimo proprietario ci ha guadagnato.

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