Ipermercato – Sentiamo le voci

Partiamo dai portieri, indovinate perché. Il Milan sta trattando Perin, Neto, Sirigu, Reina, Leno, Toldo, Zenga. Abbiati è già preso (e nessuno ha collegato il suo ritorno all’addio di Donnarumma il giorno dopo) (…semplice coincidenza?) (secondo noi è possibile che Raiola abbia convinto Gigio con l’ennesimo solido argomento: “Guarda, hanno preso Abbiati, non ti vogliono più”). Nel frattempo, Plizzari ha fatto sapere che lui rinnoverebbe anche oggi stesso; forse non ha voglia di fare i compiti delle vacanze. Difesa: non facciamo che leggere che Conti vuole il Milan, che vive per il Milan, che dedica canzoni dei Thegiornalisti al Milan – purtroppo Sportitalia afferma: “Inter, 28 milioni per Conti: il Milan dovrà alzare l’offerta” (…che  poi lo sappiamo che non lo vogliono davvero, hanno Nagatomo).

Secondo la Gazzetta dello Sport “Risale Aubameyang per l’attacco” – sarà, ma secondo The Sun il Manchester City ha pronti 70 milioni per il Borussia Dortmund, però noi potremmo dare qualche contropartita tecnica tipo Rodrigo Ely, “il Pogba dei difensori” (Mino Raiola, 2015) (…sì che lo ha detto – googlate pure). Stando a Corriere della Sera e Repubblica, il Milan ha bloccato Fabio Borini, cosa che del resto si può dire anche di molti difensori che hanno affrontato il Sunderland. E poi, “Testa a testa col Valencia” per Krychowiak, “occhi per Konoplyanka“, ricerca di “uno sconto per Kalinic” – un KKK come se il mercato lo facessero Salvini e Maroni. Tra l’altro secondo La Nazione, prende quota l’idea di uno scambio Kalinic-Bacca (secondo noi, La Nazione sta trollando i lettori fiorentini).

Ma ora tenetevi forte: siamo su Rodriguez. “Scemi, l’abbiamo già preso”. No!, non è Ricardo Rodriguez, ma James, capitano della Colombia (…un altro), stella ai Mondiali in Brasile, preso a peso d’oro dal Real Madrid che ora lo usa come appendiabiti. Forse dovremmo prendere anche Gonzalo Rodriguez e Alejandro Rodriguez del Cesena e fare una squadra di soli Rodriguez, con madrina Belen Rodriguez e l’inno di Sixto “Sugar man” Rodriguez. In effetti secondo Sky Sport, anche se Lucas Rodrigues Moura del PSG risulta vicino all’Inter, Fassone lo sta seguendo – nel senso che proprio lo pedina per strada, è una sua cosa un po’ maniacale coi Rodrighi.

Poi, per Calciomercato.com non tramonta l’idea Belotti, non tramonta la pista Keita, resta viva l’ipotesi Forsberg. A proposito di ipotesi, l’autorevole sito titola: “Milan, ipotesi Sassuolo per un difensore”. Tutta la squadra? Questo sì sarebbe uno sfizio. Invece no, il titolo inganna: è il Sassuolo che vuole un milanista, e chi potrà mai essere se non Paletta, il più concupito della serie A, al centro di mille RUMOURS. Certo, tutte queste squadre dimostrano di avere coraggio a portarselo in casa – è evidente che una volta finito lo speciale trattamento che gli arbitri mostrano verso la Mafia Del Calcio, un giocatore come lui rischia di incorrere in qualche cartellino rosso.

Per la Gazzetta Deulofeu preme per tornare in rossonero – in effetti, c’è da dire una cosa: mentre il Real Madrid è tipo le Maldive e tutti vogliono andarci anche quando perde, se il Barcellona arriva secondo e vince la Copa del Rey tutti lo schifano come fosse Quarto Oggiaro. Poi, il Napoli non molla De Sciglio: pronto un contratto quadriennale. Noi ormai ci eravamo abituati all’idea che andasse in quella squadra là, e che fin dalla prima intervista dichiarasse “Certo che era fallo di mano, ero disperato – si sa che quando Lichtsteiner fa cross alti un metro, per il portiere non c’è scampo”. Ma passiamo a squadre più simpatiche: dice il presidente dell’Antalyaspor: “Kucka, Paletta e Sosa ci piacciono”. Caspita, che buongustai. Secondo La Gazzetta dello Sport però, “Nessuno dei tre sembra essere entusiasta”. Ma questo è solo perché sono piuttosto freddi di carattere, a partire da Paletta – però fermi tutti, nei contatti con il Genoa è stato chiesto anche Pellegri, e a quanto pare “ai rossoblù piacciono Paletta e Lapadula”, e del resto Palettone piace a tutti i rossoblu, compreso il Bologna – lui però vuole l’Atalanta. La quale passerebbe volentieri da Conti e Caldara al suo vecchio eroe. Tra l’altro secondo Sportitalia, “per Lapadula spunta l’Atalanta” – Così come “Su Montolivo spunta la Lazio” (tutto questo spuntare) (sarà “spunta” o “sputa”?). Piccato, il Bologna non sta a guardare: il presidente Saputo a fine anno ha affermato “Serve razionalità”, e come prevedibile, questo si traduce nel titolo “Passi avanti per Poli”.  E non solo: “Sul tavolo c’è José Mauri”. Sul tavolo temiamo che ci sia soprattutto Lambrusco, ma intanto secondo Repubblica Bonaventura ora è a rischio cessione per ripicca nei confronti di Raiola. O forse lo hanno chiesto quelli di Fly Emirates perché tanto gli toccherà ridipingere l’aereo, qui.

Ma non distraiamoci, perché un famoso giornale color prosciutto annuncia che Niang è in attesa di fare le visite mediche per l’Everton. “Ai rossoneri 15 milioni e 3 di bonus”. Preghiamo che quelle visite mediche non comprendano esami neurologici – ma un momento! Secondo quanto riportato dallo Hertfordshire Mercury, l’Arsenal proverà a inserirsi nella trattativa tra Milan ed Everton per la cessione. (…lo Hertfordhire Mercury???) (boh, sarà autorevole – come è noto tutti i giornali inglesi sono autorevoli, specie quelli con tutte quelle donnine nude) (diciamo pure che se la gioca con la Gazzetta). Ma occhio: l’Everton oltre a Niang vorrebbe anche Bacca. Cosa possiamo dire, forse sono stanchi di essere la seconda squadra di Liverpool: vogliono diventare la quarta. Intanto Kucka va fortissimo in Turchia: secondo Tuttosport, sarebbe “vicino al Galatasaray, beffando il Torino”. Chissà, forse non crede nel progetto di Urbano Cairo: dopo tutto è uno che paga Sconcerti per scrivere sul suo giornale.

Ah, per finire: su Ocampos c’è il Monterrey. Ambiziosi che sono. E con questo, per oggi abbiamo finito! Appuntamento a domenica prossima. Prima no, perché siamo esausti.

Una risposta a “Ipermercato – Sentiamo le voci”

  1. Grande Paolo, li hai menzionati proprio tutti, magari ti e’ rimasto nella tastiera Storari terzo portiere (o magari quarto, dopo Donnarutta), ma non farci aspettare fino a domenica prossima per la seconda puntata dell’intervista di Desci!

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